Link: https://www.chiesadimilano.it/news/attualita/quei-rapporti-segreti-tra-vaticano-e-italia-2838636.html
Sirio 8 - 14 dicembre 2025
Radio Marconi cultura
Share

Libri

Quei rapporti “segreti” tra Vaticano e Italia

Il volume di Antonio Preziosi, direttore del Tg2, in presentazione all’Ambrosianeum a Milano venerdi 23 maggio. Intervengono l’Arcivescovo e il sindaco Sala

21 Maggio 2025

Venerdì 23 maggio, alle 12, presso la Fondazione Ambrosianeum di Milano (via delle Ore 3), è in programma la presentazione di Linea segreta. I retroscena tra Stato e Vaticano di Antonio Preziosi (Edizioni San Paolo). Oltre all’autore (direttore del Tg2 Rai), intervengono l’arcivescovo di Milano monsignor Mario Delpini, il sindaco di Milano Giuseppe Sala, Andrea Vento (ceo Vento & Associati), Lino Stoppani (presidente della Fipe) e Luca Arnaboldi (avvocato e docente alla Liuc). Modera Sara Monaci, giornalista del Sole 24 Ore. L’evento è promosso e organizzato da V&A – Vento & Associati (vedi qui la locandina).

Nel libro si raccontano le alterne vicende dei rapporti tra la Santa Sede e la Repubblica italiana in una lunga carrellata che va da Pio XII e Gronchi, chiamato riservatamente a rispondere del possibile ingresso dei socialisti al governo con Fanfani, fino all’inedito rapporto tra un Papa «preso dall’altra parte del mondo» e la prima donna Presidente del Consiglio. «Chi conosce la città di Roma – scrive Preziosi nell’introduzione al volume – sa bene che il palazzo del Quirinale e piazza San Pietro sono divisi da una piccola distanza: si tratta di due chilometri e mezzo, facilmente percorribili anche a piedi. […] La straordinaria vicinanza fisica tra l’Italia e lo Stato della Città del Vaticano, che è sostanzialmente una piccola enclave della città di Roma, fa spesso perdere di vista anche ai più esperti commentatori che si tratta di due Stati […]. Le loro relazioni vanno quindi inquadrate nell’ambito dei rapporti diplomatici e internazionali».

Ogni volta che la politica italiana affronta temi sensibili riguardanti l’etica personale, familiare e sociale, il dialogo con la Chiesa cattolica è indispensabile e questo avviene soprattutto in quel «fazzoletto di terra – come scrive ancora Preziosi – di alcune centinaia di metri quadrati e di palazzi» che è il centro della Capitale, dove «si dipanano quindi le relazioni e le storie che rendono avvincente il racconto di ciò che unisce e ciò che divide l’Italia della Repubblica e lo Stato dei Papi». Un rapporto impegnativo, non sempre incentrato sullo stesso tipo di confronto nel corso degli ultimi decenni, che regala storia affasciante. Una vicenda che ci riguarda tutti e che continua ancora oggi, perché il rapporto tra le due sponde del Tevere è parte integrante della storia della Repubblica.