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Calamità

Caritas, solidarietà concreta alle vittime dell’alluvione

Intensificati gli aiuti per le popolazioni di Emilia Romagna e Marche. Inviati materiali e attrezzature, operatori in partenza per Faenza, raccolta fondi per finanziare gli interventi

18 Maggio 2023
Foto Corriere Cesenate

Fraterna vicinanza alle popolazioni colpite dall’ondata di maltempo che flagella Emilia-Romagna e Marche. E ricordo nella preghiera per le vittime, i dispersi, tutte le famiglie coinvolte. Caritas Ambrosiana si unisce ai sentimenti espressi ieri dalla Conferenza episcopale italiana (leggi qui), e – anche su impulso dell’Arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini – intensifica l’impegno di soccorso avviato, a favore delle comunità alluvionate, dallo scorso 10 maggio.

I primi interventi

Operatori e volontari ambrosiani si erano infatti recati in Romagna una settimana fa, per portare alla Caritas diocesana di Faenza-Modigliana diversi strumenti utili ad affrontare le conseguenze dell’emergenza causata dalle alluvioni di inizio maggio. Ai colleghi romagnoli erano stati consegnati 30 deumidificatori, 6 idropulitrici a benzina e una decina di idropulitrici elettriche, 5 aspira-liquidi e 4 gruppi elettrogeni, macchinari utili per cercare di ripristinare abitazioni e attività colpite dal disastro, al cui uso gli operatori ambrosiani hanno formato i volontari faentini.

Operatori di Caritas Ambrosiana a Faenza nei giorni scorsi

Nuove risorse

Ora, dopo il nuovo e ancor più devastante picco alluvionale registratosi nelle giornate del 16 e 17 maggio, Caritas Ambrosiana sta mettendo a disposizione nuove risorse. Nella serata di ieri, al centro logistico Caritas di Burago (MB), rappresentanti della Protezione civile dell’Emilia-Romagna hanno ricevuto un carico di 200 brande e 200 coperte, che sono state immediatamente inviate al centro di accoglienza per sfollati, allestito nel palasport del Comune di Castel Bolognese.

Attrezzature già consegnate a Faenza

In queste ore, altre attrezzature (idropulitrici, gruppi elettrogeni, aspiraliquidi, deumidificatori), ma anche prodotti per pulire le case (sgrassatori, detergenti multiuso, spugne), vengono preparati a Burago per l’invio nelle aree colpite dal disastro. La destinazione sarà decisa in accordo con la Delegazione Caritas dell’Emilia Romagna, che fa da tramite per i bisogni segnalati dalle autorità locali, in coordinamento con Caritas Italiana. Una squadra di operatori di ambrosiani partirà inoltre nel fine settimana, per supportare il lavoro del centro di coordinamento Caritas attivato a Faenza.

Nuove idropulitrici in preparazione a Burago

La raccolta fondi

Al fine di finanziare gli interventi in atto nell’emergenza, e quelli di soccorso e ricostruzione che si dovranno dispiegare nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, Caritas Ambrosiana ha avviato una raccolta fondi (non di indumenti e altri beni materiali, difficilmente gestibili), appellandosi alla generosità dei cittadini e dei fedeli ambrosiani. In questa fase, non vi sono inoltre le condizioni per inviare volontari nelle aree alluvionate; le disponibilità all’intervento saranno eventualmente considerate in una fase successiva.

Per sostenere la raccolta fondi di Caritas Ambrosiana

▪ Con carta di credito online: https://donazioni.caritasambrosiana.it

▪ In posta: ccp n. 000013576228 intestato Caritas Ambrosiana Onlus – Via S. Bernardino 4, 20122 Milano

▪ con bonifico c/c presso il Banco Bpm Milano, intestato a Caritas Ambrosiana Onlus (Iban:IT82Q0503401647000000064700)
Causale: Alluvione Emilia Romagna – Marche 2023

Le offerte sono detraibili fiscalmente

Cei, un milione dall’8x1000

La Presidenza della Cei ha disposto uno stanziamento di 1 milione di euro dai fondi dell’8x1000 destinati alla Chiesa cattolica, per far fronte alle necessità delle popolazioni dell’Emilia-Romagna colpita dall’ondata di maltempo. «Vogliamo esprimere, anche con questo gesto concreto, la prossimità della Chiesa in Italia alle tantissime persone che, a causa dell’alluvione e delle esondazioni, sono sfollate, avendo perso tutto o molto - afferma il cardinale Matteo Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della Cei -. Continuiamo a farci prossimi e a pregare per quanti, in questo dramma, hanno perso anche la loro vita. Siamo grati alle diocesi, alle parrocchie, agli istituti religiosi che non hanno lasciato sole le comunità dell’Emilia-Romagna». Lo stanziamento sarà erogato attraverso Caritas Italiana, che è in contatto continuo con le Caritas delle diocesi colpite da questa emergenza per monitorare la situazione e provvedere alle prime urgenze.