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Documento

Azzardo online: le Fondazioni chiedono di rivedere il decreto legislativo

Appello al Parlamento della Consulta che riunisce gli organismi antiusura di matrice cattolica, per modificare il nuovo testo di legge

1 Marzo 2024

Giovedì 29 febbraio la Consulta nazionale antiusura “Giovanni Paolo II” – che raduna le 35 fondazioni italiane di matrice ecclesiale che operano nel settore del contrasto del sovraindebitamento e della prevenzione dell’usura – ha inviato ai responsabili del Parlamento italiano un documento denominato «Richiesta di revisione del Decreto legislativo sui Giochi d’azzardo online» (vedi qui).

Il documento è firmato da Luciano Gualzetti, presidente della Consulta (nonché direttore di Caritas Ambrosiana e presidente della Fondazione San Bernardino, istituita dalle diocesi lombarde), a nome del Consiglio direttivo della Consulta, ed è stato indirizzato ai presidenti di Senato e Camera, Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana, oltre che ai presidenti dei gruppi parlamentari di Senato e Camera. Il documento ricalca i contenuti espressi da rappresentanti della Consulta nel corso dell’audizione tenutasi davanti alla Commissione VI della Camera lo scorso 13 febbraio, riguardante lo schema di decreto legislativo «Disposizioni in materia di riordino del settore dei giochi, a partire da quelli a distanza», approvato dal Consiglio dei Ministri il 19 dicembre 2023.

L’ordine del giorno approvato dal Consiglio direttivo della Consulta esprime in particolare «riserve e critiche sui contenuti del decreto legislativo», oltre che «sul metodo seguito per la definizione del provvedimento». Inoltre indica «analiticamente le parti da correggere integralmente» e fa appello «al Parlamento, al Governo, alle Regioni, ai Comuni e a tutte le persone di buona volontà esercitanti funzione pubblica di rappresentanza o di amministrazione, affinché si provveda a urgente revisione dell’impianto normativo sui giochi d’azzardo online».