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Libri

Un «Dizionarietto» per capire la politica che cambia

Parole nuove, significati inediti, ma soprattutto l’idea di favorire una cultura politica all’altezza delle sfide del momento, nel volume curato da Guido Formigoni e Luciano Caimi, che sarà presentato lunedì 7 novembre in Cattolica

3 Novembre 2022

Per capire la nuova stagione politica che si è aperta in questi mesi, un utile e agile strumento può essere il Dizionarietto di politica. Le nuove parole, un prezioso volume a cura di Guido Formigoni e Luciano Caimi (Scholé, 480 pagine, 32 euro). Il libro sarà presentato lunedì 7 novembre dalle 17.45 alle 19 all’Università cattolica di Milano (Largo Gemelli 1) nell’aula Negri da Oleggio. L’iniziativa è promossa dall’associazione Città dell’uomo e dall’editrice Morcelliana, con la disponibilità dell’ateneo e con il contributo di Bcc Milano. Il rettore Franco Anelli porterà un saluto, introdurrà poi il professor Gabrio Forti, interverranno i docenti Enzo Balboni, Damiano Palano e Milena Santerini. Concluderanno i due curatori (per informazioni: info@cittadelluomo.itvedi qui la locandina)

I contenuti

Nelle 48 voci scritte da alcuni dei più autorevoli esperti, si analizzano le chiavi interpretative e il panorama del dibattito e della ricerca scientifica sui principali temi della politica, oggi soggetta a continui cambiamenti, accelerati dall’esplosione della comunicazione digitale e dei social media. Ci sono «parole nuove» (beni comuni, bio-politica, ambiente, genere, giustizia riparativa, capitalismo digitale…), accanto a quelle classiche (democrazia, lavoro, partito, politica, sistemi elettorali, Stato…) e ad altre di carattere antropologico (donna, fraternità, libertà, passioni, persona…).

L’obiettivo degli autori è favorire quel «pensare politicamente» auspicato da Giuseppe Lazzati, figura di primo piano nella storia del cattolicesimo italiano, membro della Costituente e storico rettore dell’Università cattolica di Milano. Anche nel nostro Paese c’è bisogno di una cultura politica degna di questo nome, di pensieri e giudizi informati, capaci di una sintesi che tenga conto di tutti i fattori in gioco. Soprattutto per i cattolici se vogliono continuare d essere rilevanti nel dibattito pubblico e nella testimonianza personale in quanto cittadini consapevoli e maturi.

«In Italia sussiste infatti – sottolineano i due curatori del volume – l’impellente bisogno di far crescere su larga scala una cultura e una coscienza politica degne di questo nome. L’opposto, quindi, del chiacchiericcio inconcludente, delle parole sguaiate e degli ideologismi stantii che imperversano nei programmi radiotelevisivi e nei social. Il presente Dizionarietto intende offrire un contributo in tale direzione».