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Evento

Testori, la parola e Milano

Nel centenario della nascita dello scrittore, storico dell'arte e drammaturgo, il 28 novembre un incontro all’Ambrosianeum in occasione dell’uscita del volume «Giovani affamati di Cristo»

17 Novembre 2023
Giovanni Testori

Per la prima volta vengono pubblicate le due conferenze, finora inedite, tenute da Giovanni Testori presso la Fondazione Ambrosianeum di Milano a gennaio e ottobre del 1979. Il volume, intitolato Giovani affamati di Cristo (Itl Libri – In Dialogo, 80 pagine, 9 euro), si propone di arricchire ulteriormente l’affascinante esplorazione della fede e della cultura affrontata da Testori durante le conferenze. Gli autori dei contributi inclusi nel volume, Luca Bressan, Marina Corradi, Giuseppe Frangi, Fabio Pizzul e Alessandro Zaccuri, offrono nuove dimensioni, prospettive e ricordi a questa rilevante indagine.

Testori si immerge nel rapporto tra i giovani e la fede, ponendosi interrogativi sul modo di raccontare Cristo nel contesto contemporaneo, che per lui è la Milano di fine anni Settanta. Una città con cui Testori ha un legame molto profondo, che emerge dalle sue parole ancora assolutamente attuali. Come afferma nell’introduzione Giuseppe Frangi, presidente dell’Associazione Giovanni Testori, «leggendo i testi di queste due conferenze va dunque tenuto presente il contesto: perché le parole di Testori sono pronunciate sulle frontiere del presente, ma nello stesso tempo si alimentano della memoria, ricca e insieme dolorosa, di una precisa storia, a cui sente di appartenere».

Gli spunti di riflessione offerti dal libro verranno ulteriormente approfonditi martedì 28 novembre, alle 18.15, presso la Fondazione Ambrosianeum (via delle Ore 3, Milano), con il convegno «Testori, la parola e Milano» (ingresso libero e gratuito, vedi qui la locandina). Sarà un’occasione straordinaria per trarre ispirazione dalla profondità delle parole di Testori, proprio nel luogo in cui le ha pronunciate per la prima volta.

Partendo dalle due conferenze del 1979, l’evento promette un confronto autentico per esplorare il legame tra i giovani e la fede. Dopo le introduzioni di Fabio Pizzul e Giuseppe Frangi, il coordinamento dell’evento sarà affidato a Maria Teresa Antognazza, responsabile editoriale di Itl Libri, che modererà gli interventi di monsignor Luca Bressan, vicario episcopale per la Cultura, la carità, la missione e l’azione sociale; i giornalisti Marina Corradi, Alessandro Zaccuri e Marco Garzonio.

Creativo e ribelle

Giovanni Testori nasce a Novate Milanese il 12 maggio 1923, e fin dalla gioventù il suo spirito creativo e ribelle influenza le sue azioni; ben presto collabora con alcune riviste, dedicandosi alla critica dell'arte contemporanea. Proveniente da una famiglia di provata fede cattolica, Testori mantiene con la religione uno stretto legame, evidente in tutta la sua attività letteraria e artistica. Pittore, scrittore, poeta, regista, attore e critico d'arte: sono molteplici i campi in cui Testori esprime la sua vocazione artistica, dando vita a una serie di esperienze ognuna di grande livello e soprattutto di notevole spessore per quanto riguarda la ricerca della lingua, dello stile e dei temi. Scompare il 16 marzo 1993.