Giunge alla sua 21a edizione «La Musica dei Cieli. Voci e musiche nelle religioni del mondo», fortemente voluta dai Comuni di Bollate, Senago e Solaro e promossa dal Csbno in collaborazione con il Servizio per la Pastorale Liturgica dell’Arcidiocesi di Milano e con il patrocinio di Regione Lombardia – Il Consiglio.
Com’è ormai tradizione, nel mese di dicembre le chiese del territorio si trasformano in palcoscenico per artisti di fama internazionale, offrendo meravigliose occasioni di lettura del sacro a partire dalla musica contemporanea. Le voci e le musiche presentate veicolano un messaggio di tolleranza e dialogo tra le diverse religioni, nell’ottica di una comprensione reciproca e di un arricchimento culturale in una società che accoglie persone e culture un tempo lontane.
Questo il programma completo dei concerti, tutti a ingresso libero:
Domenica 10 dicembre, chiesa parrocchiale di San Martino a Bollate (tel. 02.35005501): Ballake Sissoko.
Ogni concerto di Ballaké Sissoko, ogni incontro con la sua musica dolcemente arabescata, si tramuta in un’esperienza spirituale di rara potenza evocativa. Virtuoso della kora, ultimo erede della millenaria cultura mandinga e del canto griot, Ballaké avvolge gli ascoltatori con melodie delicate come merletti che richiamano le antiche relazioni tra la maestosa natura africana, il sacro, il trascendentale. Un’intera cosmogonia viene ogni volta convocata dalle 21 corde di quest’arpa ancestrale e modernissima che ha trovato estimatori e collaborazioni in tutto il mondo, da Ludovico Einaudi, con il quale ha inciso Diario Mali, a Vincent Segal, il violoncellista di Sting, Elvis Costello e Cesaria Evora, a protagonisti della world music internazionale quali Driss El Maloumi, Rajery e Toumani Diabate.
Martedì 19 dicembre, chiesa di Santa Maria Assunta a Senaghino di Senago (tel. 328.1004424): Bulgarian Voices Angelite.
Il Coro delle Voci Bulgare Angelite è uno dei più celebri ensemble della world music. Dalla Piazza Rossa di Mosca alla cerimonia del Premio Nobel per la Pace a Stoccolma, fino alla Città del Vaticano di fronte al Papa, ha conquistato le platee di tutto il mondo con lo stile ipnotico delle sue venti voci femminili. Una tecnica prodigiosa che affonda le radici nell’Oriente medievale, fatta di glissandi, singhiozzi, abbellimenti, ritmi complessi, armonie temerarie, metrica vertiginosa e soprattutto di timbri inconfondibili. In occasione di La Musica dei Cieli il coro ha preparato uno speciale programma natalizio che comprende canti tradizionali bulgari, canti ortodossi, canti europei arrangiati nello stile che lo ha reso famoso.
Mercoledì 20 dicembre, chiesa parrocchiale dei Santi Quirico e Giulitta a Solaro (tel. 02.96984238): Vincenzo Zitello e Lieti Musici (Vincenzo Zitello arpa celtica e arpa bardica – Carlo Bava ciaramella e scialumeaux – Giovanni Galfetti organo – M.Cristina Pasquali voce narrante).
Dopo quella notte, nulla fu più come prima! Lo spettacolo prende spunto dalla simbologia legata ai personaggi del Presepe. La presentazione dei “semplici”, il racconto delle storie di coloro che per primi accolsero Dio incarnatosi in un bambino, è il filo narrativo che percorre un repertorio musicale, d’autore e di tradizione popolare, legato al tema del Natale. Ecco i pastori e gli animali, i mestieri e i Magi, i musicanti e gli angeli, ognuno con qualcosa da dire mentre il Presepe prende forma e la musica fluisce nelle arpe di Vincenzo Zitello, nell’organo di Giovanni Galfetti, nella ciaramella di Carlo Bava. Sullo sfondo scorrono le immagini di statuine, paesaggi, presepi e natività per invitare il pubblico a tuffarsi nella suggestione del passato.
Ma il calendario di questa edizione è ancora più ricco e dilata anche le barriere geografiche con concerti che si svolgono in diverse città d’Italia. Si segnala in particolare l’appuntamento di venerdì 22 dicembre al Teatro dell’Arte di Milano con Nourredine Khourchid & The Wirling Dervishes (info: Ponderosa Music&Art, tel. 02.48194128)
Info: numero verde 800.474747; www.insiemegroane.it