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2 dicembre

Dopo trent’anni torna a Lecco il “Coro del Papa”

In occasione della 30a Rassegna internazionale “Capolavori di Musica Religiosa” organizzata da Harmonia Gentium, concerto della Cappella Musicale Pontificia Sistina nella Basilica di San Nicolò. Ingresso libero previo ritiro dell’invito

29 Novembre 2017

Sabato 2 dicembre, per la 30a Rassegna internazionale “Capolavori di Musica Religiosa” organizzata da Harmonia Gentium, nell’imminenza della Festa patronale di San Nicolò, torna a Lecco dopo oltre trent’anni la Cappella Musicale Pontificia Sistina, che terrà un concerto alle 20.45 nella Basilica lecchese.

Il concerto precedente risale al 5 dicembre 1986, quando, sempre nella Basilica gremitissima, la Sistina, diretta dal compianto cardinale Domenico Bartolucci, concluse la 1° Rassegna internazionale “Capolavori di Musica Religiosa”, anche allora organizzata da Harmonia Gentium con la collaborazione del Comune di Lecco e della Parrocchia di San Nicolò.

La Cappella Musicale Pontificia Sistina – ovvero il coro personale del Papa -, oggi diretta da monsignor Massimo Palombella, è la più antica istituzione corale del mondo. Presente sin dai primi secoli della Chiesa, fu riordinata nel VI secolo da Gregorio Magno. Dopo varie vicissitudini, nel 1471 fu riorganizzata dal papa Sisto IV; e da allora la Cappella Musicale Pontificia venne denominata “Sistina”, sia come omaggio a colui che le ridiede vigore, sia perché il luogo dove ordinariamente svolgeva il suo servizio musicale era l’Oratorio annesso al Palazzo Apostolico, fatto costruire da papa Sisto IV, consacrato il 9 agosto 1483, dedicato all’Assunzione della Vergine Maria e noto appunto come “Cappella Sistina”, dove è espresso il massimo della bellezza dell’arte pittorica michelangiolesca..

Dai primi secoli del cristianesimo fino a oggi, la Cappella Musicale Pontificia ha seguito le funzioni liturgiche papali. Nel momento più splendente del Rinascimento, ha avuto tra i suoi cantori musicisti del calibro di Giovanni Pierluigi da Palestrina, Luca Marenzio, Cristobal de Morales, Costanzo Festa, Josquin Depres, Jacob Arcadelt, Giovanni Maria Nanino, Gregorio Allegri. Le polifonie che verranno proposte nel concerto di Lecco sono fra le più celebri del periodo compreso fra il Cinquecento e il Seicento, una selezione di alcune fra le più note pagine polifoniche del Rinascimento romano.

Il concerto del 2 dicembre è organizzato con il contributo e la collaborazione del Comune di Lecco e della Parrocchia di San Nicolò, e reso possibile grazie ai contributi di Regione Lombardia, Banca di Credito Cooperativo Brianza e Laghi Fondazione Comunitaria del Lecchese, Fondazione Clerici e alcuni privati.

L’ingresso alla Basilica è libero e gratuito. Per assistere al concerto è tuttavia necessario munirsi di apposito “invito” da ritirare da lunedì 20 novembre presso Info Point Lecco (Palazzo delle Paure, piazza XX Settembre 23) tutti i giorni 9-13 e 13.30-17.00, oppure presso la biglietteria del Teatro della Società (piazza Garibaldi 10) tutti i giorni 14-18 tranne mercoledì 22 novembre (10-14): in entrambi i casi, fino a esaurimento dei posti disponibili. Per ragioni di sicurezza l’accesso alla Basilica sarà vietato alle persone sprovviste dell’invito.

Vengono inoltre messi a disposizione 150 tagliandi gratuiti per posti in piedi, reperibili sempre presso Info Point Lecco (piazza XX Settembre 23), sabato 2 dicembre dalle 9.30 alle 13. L’ingresso in Basilica per i posti in piedi sarà consentito dalle 20.35 alle 20.45 e non oltre. A concerto iniziato non sarà consentito alcun ingresso, anche a persone munite di apposito biglietto. Durante la serata – per non disturbare l’atmosfera di riflessione e di meditazione spirituale – non sono consentiti applausi fra un brano e l’altro, ma solo al termine del concerto.

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