Cesare Cavalleri (Treviglio, 1936 – Milano, 2022) è stata una figura chiave della cultura cattolica del secondo Novecento. Per 56 anni direttore delle Edizioni Ares, è intervenuto sui principali dibattiti culturali del nostro tempo dalle pagine di Avvenire e di Studi cattolici, mensile che ha diretto per oltre cinquant’anni.
A un anno dalla scomparsa, la sua figura di scrittore, giornalista e intellettuale verrà ricordata nell’incontro pubblico «Cesare Cavalleri. Una vita. Quando la cultura è per vivere meglio», in programma al Centro Culturale di Milano (largo Corsia dei Servi 4) mercoledì 29 novembre alle 18.30. Un dialogo sulla sua opera di giornalista, sulla sua concezione di cultura e sugli incontri che hanno segnato la sua vita.
Interverranno monsignor Mario Delpini, Arcivescovo di Milano, Arrigo Cavallina, saggista e scrittore, e Alessandro Zaccuri, direttore della Comunicazione dell’Università Cattolica. Coordinerà Giuseppe Romano, curatore di Letture, il libro postumo di Cavalleri (Edizioni Ares), che sarà presentato nel corso della serata. Nel presentare la prima edizione di Letture, nel 1998, così scriveva Cavalleri: «Di solito un dizionario somiglia a una camera d’albergo, dove ci si sofferma quel minimo indispensabile alla consultazione. Ma Letture è altro. È un libro che si abita come una casa».