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Riconoscimento

Lecco, omaggio a Ermanno Olmi

Al grande maestro del cinema internazionale il Premio alla Carriera 2009, assegnato all'unanimità dalla giuria del Premio Letterario Internazionale "Alessandro Manzoni - Città di Lecco". La cerimonia sabato 31 ottobre al Teatro della Società

Carlo ROSSI Redazione

29 Giugno 2009

Ermanno Olmi è il vincitore del Premio alla Carriera 2009 designato all’unanimità dalla giuria del Premio Letterario Internazionale “Alessandro Manzoni – Città di Lecco”. L’annuncio è stato dato a Villa Manzoni, storica dimora del giovane Alessandro Manzoni, oggi sede del Museo Manzoniano, in occasione della presentazione della Quinta edizione del Premio.
Per la grande capacità di dare voce a personaggi semplici, attraverso una straordinaria sensibilità e una profonda conoscenza dell’animo umano, con un’attenzione particolare al territorio, alle tradizioni e alla storia degli uomini, che si esprime nei volti e nei gesti della gente comune, la poetica del quotidiano di Ermanno Olmi, seppur attraverso linguaggi differenti, si accosta alla poetica e alle tematiche manzoniane.
Il presidente della giuria, il giornalista e scrittore Matteo Collura, ha spiegato che Olmi è «un regista che, non dimentico delle sue origini contadine e povere, ha sempre volto l’attenzione alle persone semplici, ai sentimenti più umani, alla natura. Dal suo magnifico esordio, Il posto (1961), fino a Centochiodi (2007), ultima sua opera d’invenzione, Olmi si è sempre mosso nel solco del rispetto umano e del mondo in cui agli esseri umani è dato vivere, seguendo un ideale culturale ed etico che come pochi altri registi cinematografici lo avvicina a Manzoni». «Nell’opera complessiva di Olmi – ha sottolineato il sindaco di Lecco Antonella Faggi – troviamo una profonda consonanza con quella manzoniana, nella costante attenzione al mondo degli umili e nella ricerca di quella sorgiva spiritualità popolare che, fin dagli inizi, costituisce uno degli elementi ispiratori del loro lavoro».
Maestro del cinema mondiale, regista e sceneggiatore, vincitore dei premi cinematografici più prestigiosi con opere in concorso ai maggiori Festival del Cinema internazionali, da Venezia a Cannes, Olmi si dedica oggi esclusivamente alla realizzazione di film-documentari, come il recente Terra Madre (2009), perché – come egli stesso afferma – «la nostra società ha bisogno di registrare il senso delle grandi trasformazioni che la attraversano».
Il Premio “Alessandro Manzoni – Città di Lecco” – organizzato dal Comune di Lecco e dall’Associazione Nazionale 50Πù Fenacom, in collaborazione con il Centro Nazionale di Studi Manzoniani, con il Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Lombardia – Assessorato alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, della Provincia di Lecco, della Camera di Commercio di Lecco, Confcommercio e Confcommercio Lecco Unione Commercianti Lecchesi – rientra nell’ambito della manifestazione “Lecco città del Manzoni” che, anche quest’anno, prevede un intenso programma di mostre, visite teatralizzate ai luoghi dei Promessi Sposi, dibattiti, pubblicazioni e una rassegna cinematografica dedicata ad alcune delle pellicole più significative di Olmi, tra le quali Il posto, L’albero degli zoccoli (1978), Il mestiere delle armi (2001).
Il Premio alla Carriera viene attribuito annualmente a una importante e prestigiosa personalità europea che «ha in modo visibile perseguito e rappresentato ideali di alto impegno culturale e civile». Il Premio Romanzo storico sarà invece assegnato quest’anno a un’opera di narrativa pubblicata in volume, per la prima volta, nel periodo compreso tra il 1° giugno 2008 e il 30 giugno 2009, scelta dalla Giuria tra le novità letterarie di autori italiani o stranieri che «in forma di romanzo, diario o biografia presenti caratteristiche di storicità o nella quale sia presente una prospettiva storica, in sintonia con l’intitolazione del Premio». La cerimonia di premiazione si terrà sabato 31 ottobre al Teatro della Società di Lecco, in una serata condotta da Bruno Gambarotta, apprezzato autore, giornalista e uomo di cultura. Ermanno Olmi è il vincitore del Premio alla Carriera 2009 designato all’unanimità dalla giuria del Premio Letterario Internazionale “Alessandro Manzoni – Città di Lecco”. L’annuncio è stato dato a Villa Manzoni, storica dimora del giovane Alessandro Manzoni, oggi sede del Museo Manzoniano, in occasione della presentazione della Quinta edizione del Premio.Per la grande capacità di dare voce a personaggi semplici, attraverso una straordinaria sensibilità e una profonda conoscenza dell’animo umano, con un’attenzione particolare al territorio, alle tradizioni e alla storia degli uomini, che si esprime nei volti e nei gesti della gente comune, la poetica del quotidiano di Ermanno Olmi, seppur attraverso linguaggi differenti, si accosta alla poetica e alle tematiche manzoniane.Il presidente della giuria, il giornalista e scrittore Matteo Collura, ha spiegato che Olmi è «un regista che, non dimentico delle sue origini contadine e povere, ha sempre volto l’attenzione alle persone semplici, ai sentimenti più umani, alla natura. Dal suo magnifico esordio, Il posto (1961), fino a Centochiodi (2007), ultima sua opera d’invenzione, Olmi si è sempre mosso nel solco del rispetto umano e del mondo in cui agli esseri umani è dato vivere, seguendo un ideale culturale ed etico che come pochi altri registi cinematografici lo avvicina a Manzoni». «Nell’opera complessiva di Olmi – ha sottolineato il sindaco di Lecco Antonella Faggi – troviamo una profonda consonanza con quella manzoniana, nella costante attenzione al mondo degli umili e nella ricerca di quella sorgiva spiritualità popolare che, fin dagli inizi, costituisce uno degli elementi ispiratori del loro lavoro».Maestro del cinema mondiale, regista e sceneggiatore, vincitore dei premi cinematografici più prestigiosi con opere in concorso ai maggiori Festival del Cinema internazionali, da Venezia a Cannes, Olmi si dedica oggi esclusivamente alla realizzazione di film-documentari, come il recente Terra Madre (2009), perché – come egli stesso afferma – «la nostra società ha bisogno di registrare il senso delle grandi trasformazioni che la attraversano».Il Premio “Alessandro Manzoni – Città di Lecco” – organizzato dal Comune di Lecco e dall’Associazione Nazionale 50Πù Fenacom, in collaborazione con il Centro Nazionale di Studi Manzoniani, con il Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Lombardia – Assessorato alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, della Provincia di Lecco, della Camera di Commercio di Lecco, Confcommercio e Confcommercio Lecco Unione Commercianti Lecchesi – rientra nell’ambito della manifestazione “Lecco città del Manzoni” che, anche quest’anno, prevede un intenso programma di mostre, visite teatralizzate ai luoghi dei Promessi Sposi, dibattiti, pubblicazioni e una rassegna cinematografica dedicata ad alcune delle pellicole più significative di Olmi, tra le quali Il posto, L’albero degli zoccoli (1978), Il mestiere delle armi (2001).Il Premio alla Carriera viene attribuito annualmente a una importante e prestigiosa personalità europea che «ha in modo visibile perseguito e rappresentato ideali di alto impegno culturale e civile». Il Premio Romanzo storico sarà invece assegnato quest’anno a un’opera di narrativa pubblicata in volume, per la prima volta, nel periodo compreso tra il 1° giugno 2008 e il 30 giugno 2009, scelta dalla Giuria tra le novità letterarie di autori italiani o stranieri che «in forma di romanzo, diario o biografia presenti caratteristiche di storicità o nella quale sia presente una prospettiva storica, in sintonia con l’intitolazione del Premio». La cerimonia di premiazione si terrà sabato 31 ottobre al Teatro della Società di Lecco, in una serata condotta da Bruno Gambarotta, apprezzato autore, giornalista e uomo di cultura.

Ermanno Olmi