Sala Falck, mercoledì 17 dicembre ore 18.30. È dedicato alla Siria il primo degli incontri all’Ambrosianeum con la mostra “Fede e guerra”. Con Claudio Antonelli, vicedirettore de Il Sole24Ore, Elena Bolognesi, editor e traduttrice, Davide Canella, fotografo, Jacopo Mocchi, giornalista.
In collegamento: Padre Bahjat Karakach, parroco della Chiesa Latina di Aleppo, padre Jihad Youssef, priore del monastero di Dier Mar Musa. Introduce: Fabio Pizzul; presidente Fondazione Ambrosianeum.
L’incontro nasce dall’esigenza di comprendere più a fondo le dinamiche sociali politiche che stanno segnando la lenta e complessa rinascita del Paese. Dopo oltre un decennio di conflitto, la Siria si trova oggi in una fase di transizione fragile, in cui convivono speranze di ricostruzione, ferite ancora aperte e sfide umanitarie enormi.
Il sentimento di appartenenza e la fede continuano a legare intere comunità segnate da anni di violenze settarie. Un filo rosso di incertezza unisce i fedeli di Damasco, le vittime degli attentati di Mar Elias, gli abitanti di Basser e Kharaba, fino alle combattenti assire Nutoro del Rojava. E nel silenzio del monastero di Deir Mar Musa, fondato da padre Paolo Dall’Oglio, sopravvive il sogno di un dialogo abramitico, fragile ma necessario, tra cristiani e musulmani.
A seguire visita guidata della mostra con gli autori. La partecipazione all’incontro è libera e gratuita.
I prossimi appuntamenti:
– 29 Gennaio 2026 Nel nome della terra (Armenia)
– 09 Febbraio 2026 Rivoluzione in Myanmar (Myanmar)
– 26 Febbraio 2026 La terza guerra (Libano)
– 17 marzo 2026 Cicatrici della terra (Nigeria)
Ambrosianeum – Via delle Ore, 3 – Milano








