Il tradizionale appuntamento di Natale torna anche quest’anno, promosso da Bovindo, a sostegno dell’organizzazione Oftal che, grazie allo spirito di dono di volontari, medici, infermieri, sacerdoti e religiosi, organizza pellegrinaggi a Lourdes e in altri Santuari.
In programma nella serata di giovedì 18 dicembre, presso la Basilica di San Babila in Piazza San Babila, Milano, il concerto “Natale fra echi barocchi” vedrà la partecipazione del soprano Francesca Cassinari, dei trombettisti Gabriele Cassone e Matteo Frigé, e dell’organista Antonio Frigé.
L’iniziativa, in collaborazione con la Comunità Pastorale Santi Profeti, vuole essere un’occasione di condivisione artistica e culturale per riscoprire gli echi di alcune delle melodie barocche italiane e tedesche che impreziosivano liturgie e corti fra il 1600 e il 1700. Riascoltando le composizioni di Thomas Eisenhuet, Luis-Claude Daquin, Giuseppe Gonelli, Giovanni Bonaventura Viviani, e non solo, il pubblico potrà vivere una vera e propria esperienza di riflessione spirituale, oltre che musicale.
Il cammino di ascolto si aprirà con Alma Redemptoris dai Sacri Concentus (1683) e si completerà con Magne Pater tratto dagli Inni Ariosi (1680). Nel cuore di questo itinerario barocco troveranno spazio anche le pagine organistiche e le toccate di Gonelli e Muffat.
Programma della serata
- Thomas Eisenhuet (1644-1702) – dai Sacri Concentus (1683): Alma Redemptoris a Canto solo e 2 clarini
- Luis-Claude Daquin (1694-1772) – Noel X
- Thomas Eisenhuet – dai Sacri Concentus (1683): Ave Regina a Canto solo e 2 clarini
- Georg Muffat (1653-1704) – da Appartus musicus organisticus (1690): Toccata X
- Thomas Eisenhuet – dai Sacri Concentus (1683): Salve Regina a Canto solo e 2 clarini
- Giuseppe Gonelli (1685-1745) – Nisi Dominus Canto solo con organo che scherza (1739)
- Giovanni Bonaventura Viviani (1638-1693) – Sonata II per trombetta sola et organo
- Thomas Eisenhuet – dagli Inni ariosi (1680): Magne Pater a Canto solo e 2 clarini
Francesca Cassinari – Soprano, diplomata in Canto e specializzata in repertorio barocco, collabora con importanti ensemble italiani e internazionali, tra cui La Compagnia del Madrigale, La Fonte Musica, Il Canto di Orfeo, Cantica Symphonia, La Venexiana, Collegium 1704 e Cappella Reyal de Catalunya. Ha cantato come solista con Concerto Italiano, La Risonanza, La Divina Armonia e Stile Galante, partecipando a tournée e produzioni in Europa, Asia, Australia e negli Stati Uniti. Numerose le sue incisioni premiate, in particolare su musiche di Monteverdi, Gesualdo e Marenzio. Interpreta anche repertorio medievale, rinascimentale e contemporaneo.
Gabriele Cassone – Trombettista, diplomato in tromba e composizione, è un rinomato interprete di musica barocca su tromba naturale. È stato tromba principale degli English Baroque Soloists sotto Sir John Eliot Gardiner per le Cantate di J.S. Bach e il Secondo Concerto Brandeburghese, e ha collaborato con Ton Koopman e l’Amsterdam Baroque Orchestra registrando la Cantata BWV 51 di Bach. Ha fondato, insieme ad Antonio Frigé, l’Ensemble Pian & Forte e si esibisce come solista nei principali teatri internazionali. Ha pubblicato numerosi CD dedicati al repertorio barocco e insegna tromba presso il Conservatorio di Novara, tenendo anche corsi di specializzazione e seminari in Europa e negli Stati Uniti.
Matteo Frigé – Trombettista, diplomato in tromba con il massimo dei voti con G. Bonino al Conservatorio “Verdi” di Milano, in seguitosi è perfezionato con Gabriele Cassone affrontando soprattutto il repertorio antico con la tromba naturale. Ha collaborato con l’Ensemble Pian & Forte, I Pomeriggi Musicali, Concerto Palatino, Accademia Montis Regalis, Modo Antiquo, I Barocchisti. Nel settembre del 2013 ha suonato con l’orchestra La Verdi presso la Royal Albert Hall di Londra. Nel 2017 ha suonato come prima tromba solista con il Ghislieri Choir & Consort nella produzione del Messiah di Handel.
Antonio Frigé – Organista, diplomato in organo e composizione organistica e in clavicembalo presso il Conservatorio di Milano. Vincitore di diversi concorsi nazionali, ha intrapreso un’intensa attività che lo ha portato a suonare per le più prestigiose società concertistiche, in tutta Europa e negli USA.
Particolarmente appassionato alla letteratura del Sei/Settecento eseguita su strumenti “storici”, ha registrato più di trenta cd. Da diversi anni collabora, come musicologo ed esperto informatico, con le Edizioni BIM (Svizzera), con Ricordi e con l’Istituto Vivaldi – Fondazione Cini di Venezia, per la redazione delle edizioni critiche delle opere in musica di Antonio Vivaldi.




















