San Carlo Borromeo invita ogni uomo ad accostarsi alla Croce: i giusti per attingere speranza, i peccatori per trovare guarigione e perdono

A quest’albero si accostino i giusti, e ne colgano frutti di consolazione e di speranza. Si accostino i peccatori, e ne colgano frutti di lacrime e di penitenza. Il frutto di questa santa Croce conserverà ai sani la salute e sarà validissimo antidoto contro ogni male; per gli infermi sarà medicina efficacissima contro ogni debolezza. (….) Se sei peccatore contagiato dal veleno di qualsiasi peccato, alza gli occhi
verso questo serpente di bronzo, verso questo Agnello immacolato, verso Cristo crocifisso e tornerai libero e sano dalla prigionia di qualunque infermità.
(San Carlo Borromeo: dall’omelia del 23 marzo 1584)