Almanacco liturgico Il Santo del giorno Il Vangelo di oggi Agenda dell'Arcivescovo

E' disponibile il n. 2 del 2025 del ‘foglio di collegamento’

P. Giulio Binaghi
Prevosto

Carissimi Confratelli,
Vi penso impegnati nella ripresa della vita delle nostre Comunità e, per molti, a impostare il nuovo anno pastorale nelle parrocchie e nelle comunità pastorali, alla luce della proposta del nostro Arcivescovo e nel contesto del cammino della Chiesa italiana e della Chiesa universale.
Questo orizzonte ‘cattolico’ mi pare sia necessario coltivarlo per condividere il cammino di tutta la Chiesa, animati da un vivo senso missionario. E quindi gioire e patire per quanto i nostri fratelli nella fede vivono, nella pace e nelle difficoltà, nelle comunità cristiane diffuse in tutto il mondo.
Ci sostengano e ci siano di guida le parole di papa Leone XIV nell’omelia della prima S. Messa celebrata con i Cardinali. Riferendosi a S. Ignazio di Antiochia, dice: “…le sue parole richiamano in senso più generale un impegno irrinunciabile per chiunque nella Chiesa eserciti un ministero di autorità: sparire perché rimanga Cristo, farsi piccolo perché Lui sia conosciuto e glorificato, spendersi fino in fondo perché a nessuno manchi l’opportunità di conoscerlo e amarlo…”.
Come Congregazione, lo scorso anno abbiamo vissuto al Santuario della Madonna del Bo-sco la grazia del Giubileo insieme al nostro Arcivescovo. Ed è stata la conclusione degli incontri nei quali i nostri Confratelli Mons. Apeciti, Mons. Navoni e P. Barbieri ci hanno aiutato a cogliere l’attualità di alcuni temi degli Statuti di San Carlo: la spiritualità, il senso dell’oblazione e la fraternità.
I prossimi ritiri spirituali, invece, saranno l’occasione per attingere più direttamente agli Statuti per conoscerli più da vicino, assimilarli e coniugarli con la vita e la missione del presbitero oggi.
A questi appuntamenti Vi invito a partecipare: sono occasioni preziose per vivere lo spirito di fraternità tra noi.
Continuiamo il nostro cammino affidandoci alla Madonna e ai nostri santi Ambrogio e Carlo.
A tutti un cordiale e fraterno saluto.