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25-27 novembre

San Carlo, da vescovo a modello di santità

Alla Biblioteca Ambrosiana l'iniziativa culturale della Diocesi per il IV Centenario. L'Arcivescovo interverrà all'apertura, che inaugurerà anche l'anno dell'Accademia Ambrosiana Classe di Studi Borromaici

21 Novembre 2010

Giovedì 25 novembre, alle 17.30, il cardinale Dionigi Tettamanzi sarà presente alla Biblioteca Ambrosiana (piazza Pio XI 2, Milano) per inaugurare il convegno di tre giorni su Carlo Borromeo e il cattolicesimo dell’età moderna, organizzato dalla Classe di Studi Borromaici dell’Accademia Ambrosiana.
«Quest’anno questo appuntamento tradizionale acquista una valenza del tutto particolare – anticipa monsignor Marco Navoni, Dottore della Biblioteca Ambrosiana -: si inserisce infatti nell’ambito delle celebrazioni per il quarto centenario della canonizzazione di Carlo Borromeo, proclamato santo esattamente quattrocento anni fa, il 1° novembre 1610. Anzi, per espressa volontà dell’Arcivescovo, tale convegno viene proposto come l’iniziativa ufficiale della Diocesi dal punto di vista culturale, all’interno delle celebrazioni centenarie». L’argomento stesso del convegno – “Nascita e fortuna di un modello di santità” – è stato scelto in relazione all’evento della canonizzazione di San Carlo. «È noto infatti – continua Navoni – che Carlo Borromeo divenne il modello del pastore d’anime di epoca post-tridentina, quasi l’incarnazione del vescovo ideale; e il valore paradigmatico della sua figura, della sua opera e della sua legislazione ecclesiastica si diffuse in tutta la Cattolicità di epoca moderna, fino alle soglie del XX secolo, in Europa, in Asia e nell’America meridionale».
Proprio per mettere a fuoco tale fenomeno davvero unico sono stati invitati a parlare studiosi di fama internazionale. Nella giornata di venerdì 26 novembre, al mattino, troveranno spazio gli interventi destinati a illustrare il contesto storico, culturale e religioso in cui avvenne la canonizzazione di San Carlo nel 1610, mentre il pomeriggio vedrà una sessione dedicata in modo particolare alla storia dell’arte, con riferimento alla iconografia su San Carlo. Concluderà la giornata un interessante contributo di storia della musica (le composizioni eseguite in onore del nuovo santo).
La mattinata di sabato 27 offrirà ai partecipanti un’ampia “mappatura” del modo in cui la figura di San Carlo e la sua opera di riformatore è stata recepita, reinterpretata e presentata nei diversi ambiti geografico-culturali della Cattolicità e non solo: la Spagna, la Francia, l’area asburgico-germanica, l’Inghilterra anglicana, l’Est Europeo, l’Estremo Oriente e il Brasile. Contemporaneamente, presso le Sale della Pinacoteca Ambrosiana, verrà allestita una mostra dedicata a San Carlo: verranno esposte alcune lettere autografe del Santo, ma soprattutto verrà dato spazio a incisioni e disegni che ripropongono alcuni momenti della sua vita o alcuni aspetti della sua figura. Tra gli autori di cui verranno esposti alcuni disegni quasi inediti, ricordiamo specialmente Giovan Battista Crespi detto il Cerano, Carlo Francesco Nuvolone e Pier Francesco Mazzucchelli detto il Morazzone.
Tale mostra resterà aperta fino alla fine di febbraio del 2011. Infine, nella cerimonia inaugurale del 25 novembre sera la Classe di Studi Borromaici si arricchirà con la nomina di nuovi Accademici, così come verranno nominati anche gli Accademici Fondatori della nuova Classe di Studi Greci e Latini.

Inaugura l’Anno accademico degli Studi Borromaici

La cerimonia di apertura del convegno alla Biblioteca Ambrosiana (piazza Pio XI 2, Milano) su San Carlo (25-26-27 novembre), giovedì 25 alle 17.30 nella Sala delle Accademie, inaugura anche l’Anno Accademico dell’Accademia Ambrosiana Classe di Studi Borromaici, alla presenza del “Gran Cancelliere”, il cardinale Dionigi Tettamanzi. In occasione del Dies Academicus, dopo il saluto di monsignor Franco Buzzi, prefetto della Biblioteca Ambrosiana, e la nomina dei nuovi Accademici della Classe di Studi Borromaici e della Classe di Studi Greci e Latini, ci sarà la prolusione del professor Simon Ditchfield, che insegna Storia moderna presso l’Università di York, su “San Carlo nella ‘costruzione’ del cattolicesimo romano come religione universale”. Inoltre, in occasione dell’uscita degli atti del Dies Academicus 2009, si terrà una manifestazione lunedì 29 novembre presso l’Università Cattolica di Milano (largo Gemelli 1) alle 16.30 in Aula Bontadini. Dopo la tavola rotonda di presentazione dei volumi, alle 18 in Aula Magna, è previsto uno spettacolo teatrale ispirato alla cultura del Settecento; alle 19, brindisi di saluto.
Info: tel. 02.806921; e-mail: asc@ambrosiana.it