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Entra in vigore il nuovo rito del matrimonio

13 novembre Assemblea degli oratori Dai sogni ai progetti Nuovo rito del matrimonio Con la prima domenica del Tempo di Avvento (in rito ambrosiano domenica 14; in rito romano domenica 28) entrerà in vigore il Nuovo rito del matrimonio per le Chiese in Italia. Medici cattolici: quale il ruolo oggi? Dall'11 al 13 novembre, a Bari avrà luogo il 23° Congresso Nazionale dei Medici Cattolici Italiani riuniti nella loro Associazione Nazionale, l'AMCI. Aprirà i lavori il card. Tettamanzi, Assistente Nazionale dell'Associazione. Giornata di ringraziamento per il mondo agricolo Domenica 14 si celebra la Giornata nazionale del ringraziamento del mondo agricolo. In diocesi sono previste iniziative a cura della Coldiretti e ispirate al messaggio della Commissione Cei: «Cultura rurale e solidarietà in Europa». Università Cattolica Apertura del nuovo anno accademico ●Intervento del card. Tettamanzi Indagine sulla frequenza della messa domenicale CAMBIO di DATA L'indagine non si svolgerà il 21 novembre come programmato ma domenica 28. Lettera ai parroci del Vic. episc. per l'Evangelizzazione

4950 - per_appuntamenti Redazione Diocesi

23 Novembre 2009

Servizio per la Famiglia Servizio per la Disciplina dei Sacramenti Fidanzati
Libretto delle Nozze NUOVA VERSIONE 
DEL RITO DEL MATRIMONIO
Applicativo per la realizzazione del Libretto delle Nozze

Le caratteristiche del nuovo rito

Con la prima domenica del Tempo di Avvento (28 novembre) èentrato in vigore del Nuovo rito del matrimonio per le Chiese in Italia.

Si tratta dell’adattamento il Rito del Matrimonio per la Chiesa Latina (1990) secondo le modalità scelte dalla Chiesa italiana. Anche se presumibilmente, in queste settimane, non saranno molte le celebrazioni delle nozze, i sacerdoti della diocesi hanno ricevuto una comunicazione da parte del Servizio per la Pastorale Liturgica e del Servizio per la Famiglia, con alcune iniziali indicazioni.

"Le coordinate in cui collocare la novità rituale – è scritto nella comunicazione ai sacerdoti – sono da ritrovare, oltre che nel cammino della Chiesa italiana, anche in quello della Chiesa ambrosiana" .

Nel Percorso pastorale diocesano, che vuole caratterizzare in modo più marcatamente missionario il volto delle nostre comunità ecclesiali, il nostro Arcivescovo ha rimarcato come esigenza determinante per gli itinerari di fede, la necessità di non separare mai la triade catechesi-celebrazione-vita. Da anni si sta curando una ripresa e una rinnovazione degli itinerari di preparazione al sacramento (sia con l’aiuto della Guida dei Vescovi Lombardi sia con l’indagine promossa lo scorso anno della quale a breve si conosceranno i risultati);
questa attenzione alla novità del rito, dà la possibilità di collegare meglio il momento celebrativo al momento del percorso di catechesi, in modo che la celebrazione sempre più diventi una espressione di fede.

Nello stesso tempo, la celebrazione del matrimonio trova il luogo proprio nella celebrazione dell’Eucaristia, essa configura in un modo del tutto particolare l’Eucaristia delle nozze e ne mostra una particolare valenza missionaria:
il corpo dato e il sangue versato di Gesù sono la sorgente dell’amore che i due sposi si scambiano;
la comunione fedele dell’amore di Gesù diventa ragione della fedeltà dell’amore degli sposi;
l’«andate» con cui termina l’Eucaristia è il segno della missione affidata agli sposi per l’edificazione di una comunità di vita e di amore nella Chiesa e nella società.

Nel cammino della nostra Chiesa diocesana in questo campo sono da segnalare due altre iniziative:

gli itinerari nel tempo del fidanzamento
per una effettiva riscoperta della fede in una preparazione «prossima» alla scelta matrimoniale;

gli itinerari successivi alla celebrazione , soprattutto con l’aiuto che può venire dallo strumento dei gruppi familiari parrocchiali.