Le donne vanno al sepolcro certe di incontrare un morto, ma la realtà chiede loro di cambiare prospettiva

Di fronte alla pandemia che ha scardinato molte abitudinarietà, il Risorto ci spinge a non cercare tra i morti colui che è vivo, a passare dalla collaborazione alla corresponsabilità della fede, ad abbracciare i nostri impegni con un approccio creativo. Chiediamo al Signore, in questo mese, di essere per gli altri una “parola” di fiducia che tocca l’esistenza e sostiene i nuovi germogli di vita.