Cisgiordania
Shomali: «Coloni estremisti agiscono in un clima di quasi totale impunità»

Shomali: «Coloni estremisti agiscono in un clima di quasi totale impunità»

Sempre alta la tensione in Cisgiordania, dove si intensificano gli attacchi dei coloni israeliani contro le comunità palestinesi. Uno spaccato del conflitto di cui si parla poco e che assume forme sempre più aggressive: incendi, assalti fisici, danneggiamenti, distruzione di alberi d’ulivo, minacce, demolizioni e sfollamenti forzati, con famiglie palestinesi costrette a lasciare le loro terre o ad emigrare

di Daniele ROCCHIAgenSir

Medio Oriente
Striscia di Gaza, Romanelli: «Sfollati al riparo tra le macerie»

Striscia di Gaza, Romanelli: «Sfollati al riparo tra le macerie»

Il parroco latino della Sacra Famiglia, l'unico presidio cattolico della zona, descrive una città allo stremo, travolta da bombardamenti continui, piogge torrenziali e freddo pungente che hanno allagato tende e rifugi di fortuna, lasciando migliaia di famiglie senza protezione

di Daniele ROCCHIAgenSir

Medio Oriente
Caritas Gerusalemme: «Situazione catastrofica, aprire con urgenza corridoi per gli aiuti»

Caritas Gerusalemme: «Situazione catastrofica, aprire con urgenza corridoi per gli aiuti»

Nella Striscia di Gaza manca praticamente tutto e la tregua fragile mette a rischio il futuro della popolazione. Anche in Cisgiordania la tensione resta elevata, con sempre più posti di blocco che limitano gli spostamenti tra i villaggi e l'intensificarsi degli attacchi dei coloni

di Daniele ROCCHIAgenSir

Intervista
«La speranza in Medio Oriente? Libertà da interferenze straniere»

«La speranza in Medio Oriente? Libertà da interferenze straniere»

Miriam Ambrosini opera da anni in Palestina, Iraq e Libano per Terre des Hommes. Ciò che è accaduto dopo il 7 ottobre ha lasciato, dice, «segni indelebili» e ferite profonde, e una pace senza giustizia rischia di alimentare – spiega – nuove violenze

di Gianni BORSAAgenSir

Medio Oriente
Romanelli: «Gaza è stata tritata ma la liberazione degli ostaggi sia vera tappa verso la pace»

Romanelli: «Gaza è stata tritata ma la liberazione degli ostaggi sia vera tappa verso la pace»

La liberazione degli ostaggi israeliani e dei detenuti palestinesi sia «la prima tappa di un vero cammino verso la pace» dice il parroco di Gaza, che invita a non dimenticare i gravi bisogni della popolazione che ha perso praticamente tutto, aggravati a breve dal freddo e dall'inverno

di Daniele ROCCHIAgenSir

«Israele-Hamas, ben venga la prima fase dell’Accordo ma la strada per la pace è ancora lunga»

«Israele-Hamas, ben venga la prima fase dell’Accordo ma la strada per la pace è ancora lunga»

È stato raggiunto l'accordo tra Israele e Hamas sulla prima fase del Piano per Gaza proposto dagli Stati uniti (sospensione dei combattimenti, rilascio degli ostaggi, ingresso degli aiuti umanitari e altro). Ne parliamo con il prof. Massimiliano Trentin, Docente di Storia internazionale del Medio Oriente dell'Università di Bologna

Milano
Pizzaballa, sul muro della Curia nuova opera di aleXsandro Palombo

Pizzaballa, sul muro della Curia nuova opera di aleXsandro Palombo

Si intitola "Humanitas" e rappresenta l’attenzione che, secondo l'artista, dovrebbe «spostarsi sull’unico obiettivo che dovrebbe guidare ogni azione umanitaria: il sostegno concreto e la protezione della popolazione innocente»

Medio Oriente
Leone XIV: «Trump realista su Gaza, speriamo che Hamas accetti»

Leone XIV: «Trump realista su Gaza, speriamo che Hamas accetti»

Nel colloquio con i giornalisti prima del rientro in Vaticano, il Pontefice ha discusso del piano di pace americano, dei movimenti della Flotilla e delle parole sul prepararsi alla guerra da parte degli Usa

Medio Oriente
Leone XIV: «Riconoscere la Palestina aiuta, ma il dialogo è rotto»

Leone XIV: «Riconoscere la Palestina aiuta, ma il dialogo è rotto»

Rispondendo alle domande dei giornalisti prima di lasciare Castel Gandolfo, il Pontefice ha affermato che la Santa Sede «ha riconosciuto la soluzione dei due Stati già da molti anni», e che «bisogna cercare una maniera per rispettare tutti i popoli». In Europa «qualcuno sta cercando un'escalation, è ogni volta più pericoloso» e insiste sulla «necessità di deporre le armi»

Venezia
The Voice of Hind Rajab, il divieto di riprendere la morte vera

The Voice of Hind Rajab, il divieto di riprendere la morte vera

Il film condivide la stessa filosofia del “fuori scena”. La morte, gli spari, la violenza non si vedono, ma si ascoltano. Sta allo spettatore completare con la propria sensibilità le immagini non inserite nel film

di Gabriele LINGIARDI

Medio Oriente
Padre Ielpo: «Restare è un forte appello alle coscienze»

Padre Ielpo: «Restare è un forte appello alle coscienze»

Il custode di Terra Santa ha commentato l’appello di Papa Leone XIV e il messaggio congiunto dei patriarchi latino e greco-ortodosso in cui annunciano di restare nella Striscia Gaza, al fianco della popolazione e degli sfollati ospitati nelle parrocchie

di Daniele ROCCHIAgenSir

Medio Oriente
Padre Romanelli: «Stare al fianco dei più deboli è da sempre la missione della Chiesa»

Padre Romanelli: «Stare al fianco dei più deboli è da sempre la missione della Chiesa»

Il giorno dopo il comunicato congiunto del patriarca greco-ortodosso e latino di Gerusalemme, il parroco latino di Gaza ribadisce la sua intenzione di restare nella Striscia

di Daniele ROCCHIAgenSir

Medio Oriente
Gaza, i Patriarcati di Gerusalemme: lo sfollamento “una condanna a morte”

Gaza, i Patriarcati di Gerusalemme: lo sfollamento “una condanna a morte”

In una nota congiunta, la Chiesa greco-ortodossa e latina di Gerusalemme esprimono preoccupazione per le conseguenze dell’azione militare israeliana, degli “ordini di evacuazione” dalla Striscia: «Non può esserci futuro basato sulla prigionia, è necessario agire per porre fine a questa guerra insensata e distruttiva»

Gaza
Padre Romanelli: «In questo buio brilla ancora una luce: la fede della nostra gente»

Padre Romanelli: «In questo buio brilla ancora una luce: la fede della nostra gente»

Visita pastorale del cardinale Pizzaballa alla parrocchia latina della Sacra Famiglia attaccata dall’esercito israeliano il 17 luglio scorso (tre morti e una decina di feriti, tra i quali il parroco stesso)

di Daniele RocchiAgenSir

Caffulli: «A Gaza la gente vive nelle tende, tra le macerie, patendo la fame»

Caffulli: «A Gaza la gente vive nelle tende, tra le macerie, patendo la fame»

Un colpo d’artiglieria pesante ha centrato la chiesa della Sacra Famiglia, l'unica cattolica nella Striscia di Gaza. provocando tre morti e alcuni feriti, tra cui il parroco, padre Romanelli. Stamattina il cardinale Pizzaballa e il patriarca Theophilos III si sono recati lì per portare aiuti e solidarietà. Ne parliamo con Giuseppe Caffulli, direttore di Terra Santa

Testimonianza
Padre Romanelli: «Anche il silenzio internazionale uccide la speranza»

Padre Romanelli: «Anche il silenzio internazionale uccide la speranza»

Ennesimo appello del parroco di Gaza a riprendere la via diplomatica per porre fine alla guerra tra Israele e Hamas che è costata, ad oggi, secondo il ministero delle Finanze di Israele, oltre 37,5 miliardi di euro

di Daniele ROCCHIAgensir

Capuzzi: «Da un anno, secondo i sondaggi, due terzi degli israeliani sono contrari alla guerra a Gaza»

Capuzzi: «Da un anno, secondo i sondaggi, due terzi degli israeliani sono contrari alla guerra a Gaza»

Medio Oriente ancora al centro dell'attenzione.  Cosa ha significato per Israele questa guerra con l'Iran e che aria si respira? Cresce il fronte anti Netanyahu? Lo chiediamo, in diretta da Telaviv, a Lucia Capuzzi, inviata di Avvenire

Maggiolini: «Oggi il Medioriente è un grande laboratorio per ridefinire la multipolarità»

Maggiolini: «Oggi il Medioriente è un grande laboratorio per ridefinire la multipolarità»

L'inasprimento del conflitto tra Israele e Iran con la successiva tregua, pone interrogativi profondi, con radici storiche. Come mai in questa area del mondo non arriva mai una vera pace? Lo chiediamo al professor Paolo Maggiolini, docente di storia dei Paesi afroasiatici dell'Università Cattolica di Milano

«Obiettivo di Israele? Ridisegnare geopoliticamente il Medio Oriente»

«Obiettivo di Israele? Ridisegnare geopoliticamente il Medio Oriente»

Continuano a piovere missili tra Israele e Iran. Questo conflitto può far cadere il regime iraniano? La rivoluzione deve partire dal basso? Ne parliamo con la professoressa Giorgia Perletta, docente di geopolitica all'Università Cattolica di Brescia

Trentin: «Iran, attacchi di questo tipo non hanno mai favorito un cambio di regime»

Trentin: «Iran, attacchi di questo tipo non hanno mai favorito un cambio di regime»

Pioggia di missili da parte di Israele e Tehran: il Medio Oriente è al centro del dibattito internazionale. La posta in gioco è alta, c'è un escalation e la guerra apre diversi scenari che analizziamo con l'aiuto del prof. Massimiliano Trentin, docente di storia internazionale all'Università di Bologna

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