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Verso Milano 2012

“Racconta family”, al via un concorso per gli studenti

È promosso dalla Fondazione Milano Famiglie 2012, in collaborazione con la Regione Lombardia, la Consulta Regionale Lombarda per la Pastorale Scolastica e il Servizio Scuola e Irc della Diocesi. Iscrizioni entro il 20 dicembre

di Cristina CONTI

2 Dicembre 2011

Si chiama “Racconta Family” ed è un concorso per gli studenti delle scuole promosso dalla Fondazione Milano Famiglie 2012, in collaborazione con la Regione Lombardia e la Consulta Regionale Lombarda per la Pastorale Scolastica e con il Servizio Scuola e Irc della Diocesi di Milano.

Interrogativi, riflessioni ed esperienze che nascono nei ragazzi di fronte al tema dell’incontro internazionale che si svolgerà a Milano tra maggio e giugno del prossimo anno. «Con questo concorso vogliamo vedere come i ragazzi, appartenenti alle diverse fasce d’età, interpretano il tema dell’incontro mondiale sulla famiglia che ci sarà nel 2012, dunque “Famiglia, lavoro e festa”. È un modo per aiutare i ragazzi a riflettere su questo tema, ma anche per avere noi adulti nuovi spunti per prepararci in vista dell’evento», spiega don Michele Di Tolve, tra gli organizzatori dell’iniziativa.

Possono partecipare gli alunni e gli studenti della Lombardia delle scuole primaria e secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado. Ogni classe dovrà essere accompagnata da un docente referente. Gli elaborati potranno essere di area letteraria (composizioni, studi, ricerche, testi poetici in forma digitale), multimediale (filmati della durata massima di 5 minuti, prodotti musicali o giochi interattivi), artistica (lavori manuali di vario genere, riprese video e foto). Il termine per la presentazione dei lavori è il 28 febbraio 2012, ma per iscriversi c’è tempo solo fino al 20 dicembre.

Sono il lavoro e la festa i due momenti fondamentali in cui la famiglia vive nella società di oggi. Genitori che lavorano durante la settimana, momenti brevi per parlare con i figli alla mattina, mentre si va a scuola o alla sera a cena e poi il fine settimana, quando finalmente si può stare insieme e condividere interessi comuni. «La vita della famiglia si muove tra queste due istanze fondamentali che da una parte l’aiutano a essere soggetto e protagonista della vita sociale e dall’altra la fanno crescere fino a piena maturazione, nel tempo, attraverso uno scambio reciproco di aiuto e di amore», precisa don Di Tolve.

Una sfida in cui i partecipanti saranno chiamati a raccontare le loro esperienze di vita e i valori fondamentali che caratterizzano la vita familiare oggi. «Il VII Incontro Mondiale delle Famiglie, come sottolineato più volte dal Papa, è un’occasione privilegiata per ripensare il lavoro e la festa nella prospettiva di una famiglia unita e aperta alla vita, inserita nella società e nella Chiesa, attenta alla qualità delle relazioni», aggiunge don Di Tolve.

Coerenza con il tema, chiarezza, contenuto e valore culturale, tecnico ed estetico, originalità e interdisciplinarietà. Questi i criteri con cui gli elaborati saranno giudicati dal Comitato scientifico regionale che valuterà i lavori.

A vincere saranno tre classi per ogni area. Riceveranno una lavagna interattiva multimediale e avranno un posto riservato in occasione della Messa celebrata da Papa Benedetto XVI il 3 giugno. «Tutti i nove elaborati vincitori verranno inoltre valorizzati all’interno di un mini evento di premiazione nell’ambito dell’Incontro Mondiale delle Famiglie, assieme all’esposizione di una selezione di lavori ritenuti particolarmente meritevoli», conclude don Di Tolve.

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