Invitiamo le religiose e le consacrate impegnate in oratorio al consueto incontro di formazione di inizio d'anno che, per l'edizione 2021, terremo in modalità "a distanza". L'appuntamento è per sabato 9 gennaio 2021 dalle ore 10 alle ore 13, collegandosi al link assegnato all'atto dell'iscrizione. Il tema di quest'anno risponde ad alcune richieste pervenute dalle stesse religiose per approfondire la tematica della differenza di genere in oratorio e di come essa debba essere accompagnata.


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Riflettere oggi sul tema dell’educazione al femminile e al maschile impone un confronto su un fenomeno in aumento non solo tra gli adulti ma anche tra i più giovani quale il gender fluid.

La fluidità di genere richiama il concetto di modernità liquida del pensiero di Bauman secondo il quale “il cambiamento è l’unica cosa permanente e l’incertezza è l’unica certezza”. In questa cornice socio-culturale in cui instabilità e mutevolezza fanno da padrone, il mondo dell’educazione ed in particolare dell’educazione all’interno di contesti cristiani, non può non interrogarsi su come accompagnare i più piccoli e i più giovani in un cammino alla scoperta di sé e alla scoperta dell’altro che possa restituire loro una definitività non intesa come coercizione o restrizione ma come orizzonte che conduce ad una vita vissuta in verità e pienezza.

 

Su questo tema si ritroveranno le religiose e le consacrate impegnate in oratorio sabato 9 gennaio 2021 dalle ore 10 alle ore 13 ca. 
Generi di relazioni” è il titolo provocatorio dell’incontro che necessariamente si svolgerà “a distanza“, accedendo ad una piattaforma on line, secondo le indicazioni che daremo alle iscritte che compileranno il modulo.

 

Vedremo come nei nostri ambienti educativi – soprattutto in oratorio – non possiamo che contribuire a mettere in relazione i diversi generi, in una crescita reciproca che accolga le differenze e apprezzi il valore dell’altro.

Certamente addentrarsi in queste tematiche così complesse richiede una disposizione di mente e cuore capace di aprirsi alla ricerca del bene, con la consapevolezza che alcune nostre certezze potrebbero essere messe in discussione.

La generazione Z (i nati nei primi 10 anni del XXI sec) conoscono un mondo diverso da quello conosciuto da noi adulti. Questa generazione nasce e vive con le tecnologie e fatica a comprendere la vita e le relazioni sociali senza di esse; i loro influencer spesso sono coetanei o di pochi anni più grandi; sono la prima generazione nata in un contesto culturale che non si riconosce più nel codice binario maschile/femminile ma si apre e legittima altre identità.

 

Accompagnare i più piccoli e i più giovani significa, oggi più che mai, non ragionare secondo concetti predeterminati rischiando di scivolare in luoghi comuni e pregiudizi, bensì incontrarli nelle loro verità, nei loro mondi così diversi ma anche così stimolanti in quanto ci chiedono di ripensarci educatori in modo creativo e credibile.

 

L’incontro on line di sabato 9 gennaio 2021 sarà condotto da due pedagogisti che lavorano nel mondo dei consultori familiari: Claudia Alberico, Direttore Generale della Fondazione don Silvano Caccia, e Michele Rabaiotti, Direttore Generale della Fondazione G.B. Guzzetti.

Con loro le consacrate e le religiose lavoreranno in modo interattivo per esplorare la dimensione del genere nel contesto che oggi respirano le nostre ragazze ed i nostri ragazzi, per capire come calibrare meglio le iniziative che rivolgiamo loro nell’attività pastorale degli oratori. Affronteremo alcune domande importanti alla base dei percorsi educativi: come proporre una corretta idea della differenza di genere per lo sviluppo affettivo e sessuale dei bambini, dei preadolescenti e degli adolescenti? Ha senso proporre momenti separati nei percorsi di catechesi? Rispetto a quali temi e in che modalità?

 

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