Prima della Pasqua i giovani si ritrovano insieme al Cardinale per rivivere l'antico gesto della consegna del Simbolo della fede ai catecumeni e per meditare la Beatitudine scelta dal Santo Padre per la XXXI GMG.


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L’espressione latina Traditio Symboli trae origine dal cammino catecumenale che fin dai tempi antichi prevedeva la “consegna del Credo”: i catecumeni, ricevuto il Simbolo, si impegnavano ad impararlo a memoria per professarlo durante la veglia pasquale ricevendo i sacramenti della iniziazione cristiana. Ecco perché la veglia in Traditione Symboli porta con sé i tratti antichi di questa passione della Chiesa nel consegnare il dono della fede ai catecumeni e alle giovani generazioni.
Nell’Anno Santo della Misericordia Papa Francesco ha affidato ai giovani la meditazione sulla quinta Beatitudine: “Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia” (Mt 5,7); essa sarà anche il tema della XXXI Giornata Mondiale della Gioventù (GMG) che si terrà nel prossimo luglio nella città polacca di Cracovia.
Abbiamo scelto la Beatitudine dei misericordiosi come titolo per la veglia in Traditione Symboli. Si conclude così quel cammino impegnativo che abbiamo percorso con i giovani in questi due anni meditando le parole di Gesù tratte dal “discorso della montagna” (le Beatitudini); cammino che avrà il suo culmine, diventando un vero e proprio Giubileo dei giovani a livello mondiale, durante la GMG di Cracovia.

A pochi giorni dalla Pasqua, fonte e culmine dell’amore del Signore, partecipando alla veglia in Traditione Symboli insieme ai catecumeni, i giovani si interrogheranno sulla fatica di credere.

Aprendosi con il tradizionale rito della luce, il primo momento della veglia porterà l’attenzione sulla figura di Pietro.

Il secondo momento della veglia vedrà la centralità della croce, segno che accompagna i giovani fin dal 1984 in tutte le GMG.

Concluderà la veglia il gesto, antico e sempre nuovo, della consegna del Credo, la Traditio Symboli. I catecumeni lo riceveranno, uno a uno, dalle mani dell’Arcivescovo. Insieme a loro anche tutti i giovani convenuti in Duomo lo riceveranno in una versione particolare: a forma di gancio! Sarà il secondo, dei tre cartoncini che scandiscono gli appuntamenti di questo anno pastorale, a riportare il Credo. La forma di questo gancio fa il verso a quei cartelli che di solito si mettono sulle maniglie con l’invito a “Non disturbare”. Il segnale è esattamente il contrario: “La nostra porta è aperta, cammina con noi; ogni GMG è ripercorrere il cammino di Gesù tra gli uomini. Preparati…”.

Professare la fede all’ingresso della Settimana Santa sia per ciascun giovane il modo per dire di sì alla logica evangelica, al pensiero di Cristo, che ha dato se stesso per la nostra salvezza.

Destinatari: 18/19enni, giovani e i loro educatori

Data: 19 marzo 2016

Luogo: Duomo di Milano

Ore: 20.45

Informazioni: Servizio Giovani – Tel. 0362 647.500 – E-mail giovani@diocesi.milano.it

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