Mettiamo a disposizione il testo ed il video dell'omelia che l'Arcivescovo ha tenuto durante la veglia in traditione Symboli; il testo ed il video della testimonianza di vita e di fede di Nadine e Antwan, i due giovani siriani di Aleppo; e una scheda di approfondimento utile ai gruppi giovanili per proseguire nella riflessione sul tema: "Chi ama la propria vita?".


Traditio Symboli 2019 (6)

Sabato 13 aprile 2019 in Duomo si è celebrata la veglia in traditione Symboli: i giovani, i loro educatori e i catecumeni si sono riuniti nella Cattedrale per porsi in ascolto del nostro Arcivescovo, Mons. Mario Delpini, per ricevere il Credo e per essere introdotti nella Settimana Santa.

Ascolto, attrattiva, tutti: queste le tre parole che l’Arcivescovo ha consegnato ai giovani affinché possano farsi carico concretamente della domanda centrale suggerita dal Vangelo (Gv 12, 32), ovvero: “Chi ama la propria vita?”; iniziando fin da subito, senza esitazioni, attraverso atteggiamenti e gesti semplici, ma capaci di accompagnare un sincero desiderio di discernimento.

Durante la veglia i giovani hanno anche potuto ascoltare la testimonianza di vita e di fede di Nadine e Antwan, due loro coetanei siriani di Aleppo (Siria): entrambi hanno risposto che è possibile amare la vita pur in condizioni estreme come quelle che hanno vissuto e continuano a vivere a causa della guerra che ha sconvolto la loro esistenza.

Invitiamo i gruppi giovanili, guidati dai loro educatori, a continuare la loro riflessione su questi temi proposti dalla veglia.

Per questo motivo mettiamo a disposizione:

il testo e il video dell’omelia dell’Arcivescovo;

il testo e il video della testimonianza di vita e di fede di Nadine e Antwan;

una scheda di approfondimento.

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