Pastorale Giovanile e Caritas Ambrosiana desiderano rivolgersi nuovamente ai giovani delle nostre comunità parrocchiali e realtà ecclesiali con un invito alla collaborazione e al servizio, così da attraversare questo secondo momento di emergenza con qualità e grazia.


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I giovani sono chiamati ad essere “ragionevoli, volontari insieme, compassionevoli e saggi amministratori del tempo”,  come afferma il nostro Arcivescovo Mario nel video.

Già durante i mesi critici di marzo, aprile e maggio i giovani erano stati chiamati ad essere “creativi del bene” e delle “scintille nella notte” per portare luce attingendo al grande fuoco del Risorto. Nella “notte” della emergenza che abbiamo vissuto e che stiamo ancora vivendo, questa consapevolezza ci stimola ad essere qui ed ora presenti, a lasciarci provocare dagli eventi.

Come afferma Papa Francesco nella sua Enciclica “Fratelli tutti”: “L’esistenza di ciascuno è legata a quella degli altri: la vita non è tempo che passa, ma tempo di incontro”; e ancora: “Siamo stati fatti per la pienezza che si raggiunge solo nell’amore. Vivere indifferenti davanti al dolore non è una scelta possibile; non possiamo lasciare che qualcuno rimanga ai margini della vita. Questo ci deve indignare, fino a farci scendere dalla nostra serenità per sconvolgerci con la sofferenza umana. Questo è dignità.”

Quindi è giusto sentire e capire che il destino e la sorte degli altri ci riguardano; non si deve essere indifferenti di fronte ai bisogni dell’altro, bensì è necessario essere compassionevoli.

Concretamente ai nostri giovani chiediamo innanzitutto di prendere contatto con la Caritas del proprio decanato o della propria parrocchia e di comprendere insieme ad essa quali sono i bisogni della propria comunità. Mettendosi in prima fila tuteleranno anche i volontari che solitamente svolgono i servizi per gli ultimi: essi spesso hanno più di 65 anni e in questo momento sono particolarmente chiamati a stare in casa.

La disponibilità concreta dei giovani nelle nostre comunità può essere decisiva per non interrompere esperienze come mense, empori solidali, distribuzione e consegna di pacchi alimentari, Centri di ascolto, telefonate solidali, visite a domicilio per la spesa alimentare o la farmacia, dormitori… che, proprio in questi giorni delicati, rappresentano una necessità irrinunciabile.

Quindi ai giovani diciamo: fatevi avanti con generosità, ma sempre seguendo le indicazioni suggerite per la sicurezza propria e degli altri.

Eventualmente (se non sono presenti altri riferimenti sul vostro territorio), segnalate alla Caritas Ambrosiana diocesana la vostra disponibilità al servizio: volontariato@caritasambrosiana.it 

Da parte vostra, se lo desiderate, potrete condividere le vostre esperienze di volontariato per dire al mondo che Gesù è presente sempre, ancora di più nel momento della fatica.

Fatelo attraverso immagini o foto che potrete inviarci al numero della Pastorale Giovanile (Servizio per i Giovani e l’Università): 371 4270581, via mail a giovani@diocesi.milano.it oppure semplicemente utilizzando l’hashtag #giovaninellacarità sui social.

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