Nell'ambito delle iniziative per il Centenario della FOM


All’Assemblea degli oratori il cardinale arcivescovo Angelo Scola benedirà sette fiaccole che faranno tappa in ciascuno degli oratori ambrosiani, in una simbolica fiaccolata diocesana che terminerà in piazza Duomo durante l’incontro degli animatori del 23 maggio 2014.

È solo la prima delle iniziative legate al Centenario della Fom che partirà, a tutti gli effetti, al termine dell’Assemblea degli oratori con l’Arcivescovo. Sette fiaccole saranno il segno della comunione fra gli oratori della Diocesi di Milano che simbolicamente rinnoveranno il loro spirito «federativo», passandosi fra loro una di esse, in un itinerario che vuole essere di celebrazione, di festa e di preghiera.

Il significato del passaggio e della sosta della fiaccola nel proprio oratorio si traduce in un impegno: per i pochi giorni o le poche ore in cui la fiaccola sarà nel proprio oratorio, tutta la comunità di quell’oratorio s’impegnerà a pregare per tutti gli oratori della diocesi e per il loro impegno educativo nei confronti dei ragazzi. L’oratorio sarà invitato anche a pregare per tutte le persone che frequentano gli oratori ambrosiani a partire dai più piccoli (bambini, ragazzi, preadolescenti, adolescenti, giovani educatori, genitori, ecc.).

La preghiera per tutti gli oratori della diocesisarà coordinata dalla comunità educante dell’oratorio che si farà carico di studiare i momenti più opportuni per animare questa bella operazione di spiritualità che potremo definire anch’essa «un’avventura bellissima».

Il giro delle sette fiaccole

La fiaccolata diocesana non fallirà se ogni oratorio s’impegnerà ad accogliere la «fiaccola degli oratori», in un momento durante la settimana o le settimane in cui sosterà nel proprio decanato.

Per ragioni di tempo o di opportunità, la fiaccola potrebbe sostare in un oratorio del proprio territorio, invitando gli altri a catalizzare l’attenzione in un unico centro in cui radunarsi per pregare per tutti gli oratori.

Le fiaccole sono predisposte perché si possa correre ocamminare con esse, quindi si può prevedere che il passaggio fra un oratorio e un altro o fra un decanato e un altro possa avvenire con una vera e propria «fiaccolata» secondo le forme che si riterranno più appropriate.

La modalità di partecipazione

Ogni fiaccola «girerà» all’interno di ciascuna delle sette zone pastorali secondo un calendario predisposto. Ogni decanato riceverà una proposta, da parte della Fom, perché accolga la «fiaccola degli oratori» in un determinato periodo. Se nel decanato la fiaccola verrà accolta, allora ci si accorderà, all’interno di ciascun decanato, secondo il criterio che gli oratori del decanato troveranno insieme, perché possa girare in esso e catalizzare l’attenzione di ogni oratorio sulla preghiera per tutti gli oratori.

Il responsabile decanale di pastorale giovanile sarà il referente del percorso della fiaccola degli oratori nel suo decanato (a lui o a un suo incaricato i singoli responsabili d’oratorio si potranno rivolgere per coordinare l’itinerario decanale). Una volta terminato il periodo di disponibilità, il decanato si impegnerà a passare la «fiaccola degli oratori» al decanato successivo secondo il calendario stilato.

In piazza Duomo durante l’incontro degli animatori dell’oratorio estivo 2014 le sette fiaccole si riuniranno, avendo creato alle spalle un movimento di preghiera senza precedenti in cui in ogni oratorio si è pregato per tutti gli oratori.

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