Link: https://www.chiesadimilano.it/parliamone-con-un-film/la-vita-da-grandi-greta-scarano-2833844.html
Rubrica

Parliamone con un film

Share

Famiglia

La vita da grandi: Greta Scarano racconta la disabilità e il diritto a sognare

Semplificando il più possibile la storia, la regia valorizza tutto il resto: lascia parlare le interpretazioni, la particolarità degli eventi veri e il loro essere significativi per le persone che li ascoltano

di Gabriele LINGIARDI

7 Aprile 2025

L’autismo, il “dopo di noi”, la voglia di fuggire dalla propria famiglia e l’affetto per quel fratello con disabilità, il diritto ad avere una chance di raggiungere i propri sogni e infine la responsabilità cinematografica di raccontare con onestà emotiva la storia vera di Margherita e Damiano Tercon. Sono i molti propositi narrativi di La vita da grandi, rischioso esordio alla regia dell’attrice Greta Scarano.

Parlano le interpretazioni

Incredibilmente il film riesce a svilupparli quasi tutti con intelligenza e simpatia. Come? Grazie alla consapevolezza dei propri mezzi: semplificando il più possibile la storia la regia valorizza tutto il resto: lascia parlare le interpretazioni, la particolarità degli eventi veri e il loro essere significativi per le persone che li ascoltano.

Irene vive con il compagno a Roma, è una donna in carriera. Una chiamata la costringe suo malgrado a tornare a Rimini dove vive tutta la famiglia; sua mamma deve fare alcuni accertamenti di salute e lei dovrà prendersi cura del fratello maggiore autistico Omar.

Nonostante abbia quarant’anni la sua autonomia è molto limitata: non è in grado di farsi la doccia da solo, lavora qualche ora in fabbrica, ma i genitori hanno messo un tetto al denaro che può prelevare dal suo conto, data la facilità con cui viene raggirato. Mentre osserva queste cose la sorella realizza che alla morte dei suoi genitori sarà lei a prendersene cura.

Se le sue ambizioni lavorative sembrano incrinarsi sotto il peso della cura del fratello, Omar dal canto suo ha le idee chiarissime: vuole trovare la donna dei suoi sogni, farci tre figli e diventare un famoso cantante rap. Non resta allora che partire e realizzare, insieme, quel sogno. Così facendo, diventare grandi.

L’importanza dell’autonomia

Il film si regge sull’interpretazione di Matilda De Angelis, finalmente in un ruolo che ne valorizza il talento, e su quella di Yuri Tuci, una scoperta. Tra buoni sentimenti e sorrisi, La vita da grandi è fedele allo spirito dei Tercon.

Non racconta niente di nuovo, ma divulga bene temi e riflessioni importanti sulla disabilità e sull’importanza delle piccole autonomie che permettono la realizzazione individuale.

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue sui cookie

La scheda del film

Regia di Greta Scarano. Con Matilda De Angelis, Yuri Tuci, Maria Amelia Monti, Ariella Reggio, Gloria Cocco.

Genere Commedia, Italia, 2025, durata 96 minuti.

Uscita cinema giovedì 3 aprile 2025 distribuito da 01 Distribution.

 

Temi: autismo, dopo di noi, famiglia, siblings, assistenza, crescita, desideri

Leggi anche

Resistenza
Berlino

Berlino, Estate ’42. Una bussola per orientarsi in questi tempi folli

Il titolo tedesco del film, traducibile “Con amore, la vostra Hilde” svela la struttura a ricordo della sceneggiatura e della protagonista, che insieme al marito Hans Coppi si è unita all’Orchestra rossa, un gruppo di resistenza al nazismo in Germania

di Gabriele LINGIARDI

Educazione
Silenzio

Silenzio! L’insegnamento ormai privo di ossigeno

Sono lontani i tempi di film come L’attimo fuggente. Oggi nelle scuole domina il conflitto e si sprecano risorse per difendersi dalle polemiche anziché investirle in educazione. È il destino di Julien, ennesimo educatore in crisi dopo una denuncia

di Gabriele LINGIARDI

Sogni
Dreams

Dreams, quando i sentimenti diventano racconto

A Oslo, la studentessa Johanne si innamora della sua insegnante di francese e ne scrive in un diario. La nonna, scrittrice affermata, lo legge e insieme valutano la pubblicazione di un potenziale bestseller

di Gabriele LINGIARDI

Legami
A real Pain

A Real Pain. Un viaggio nel dolore: quello del passato

David è sposato, serio e impacciato. Suo cugino Benji è l'opposto: pieno di energia e di dolore. Dopo la morte della nonna Dory, i due partono per la Polonia, alla scoperta della sua infanzia durante l’Olocausto

di Gabriele LINGIARDI

Solitudine
Assaggiatrici

Le assaggiatrici: una storia di violenza, in cerca di una speranza a cui aggrapparsi

Nonostante sia po’ timido nel mostrare gli orrori della guerra dal punto di vista delle protagoniste, il film giova di una storia che non può lasciare indifferenti, oltre alle buone interpretazioni in lingua tedesca

di Gianluca BERNARDINI