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Sirio 09 - 15 dicembre 2024
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11, 18 e 25 giugno

Vidas, «Semi di futuro» per il post-emergenza

In diretta sui social, tre appuntamenti con Mauro Magatti, Salvatore Natoli e Romano Prodi per riflettere su temi e interrogativi che la pandemia sta portando alla luce

12 Giugno 2020

Il fragile momento storico che stiamo vivendo a causa della pandemia da Covid-19 porta ciascuno a dover necessariamente ripensare il proprio vivere nella società, la reciprocità degli affetti, l’idea stessa di un orizzonte dove possano abitare progetti e idee per il futuro.

È per riflettere su questi temi che Vidas, nell’ambito della propria attività culturale di sensibilizzazione rivolta al grande pubblico, organizza «Semi di futuro», un ciclo di tre appuntamenti in diretta streaming sui suoi canali Facebook e YouTube, alle 18 dei giovedì 11, 18 e 25 giugno. Di volta in volta una figura di Vidas – il presidente Ferruccio de Bortoli, la palliativista Giada Lonati, il direttore generale Giorgio Trojsi – dialogherà con alcuni tra i più autorevoli pensatori del nostro tempo.

Ecco il programma.

Giovedì 11 giugno, ore 18: «Ripensare il Paese». Mauro Magatti, sociologo, dialoga con Ferruccio de Bortoli, presidente Vidas, editorialista Corriere della Sera. Modera Giangiacomo Schiavi (Corriere della Sera). Il superamento dell’emergenza Covid-19 è un orizzonte mobile che si sposta lontano di mesi. Il presente ci chiede spirito di adattamento e una disponibilità a sperimentare nuovi modelli relazionali e sociali, riprogettando le nostre vite. La scommessa che non si può perdere è di tenuta del corpo sociale: rilanciare le attività produttive, ridefinire il lavoro, ricostruire l’anima di un Paese ferito verso una nuova presa di coscienza collettiva.

Giovedì 18 giugno, ore 18: «In equilibrio tra dolore e speranza». Salvatore Natoli, filosofo dialoga con Giada Lonati, direttrice sociosanitaria. Modera Piero Colaprico (la Repubblica). L’esperienza del dolore nella voce di un medico palliativista, che ha vissuto la parabola dell’emergenza dal luogo di osservazione privilegiato di chi accompagna alla fine della vita, e la capacità del filosofo di curare le ferite dell’anima ritrovando equilibrio e slancio verso il futuro, senza perderne la memoria.

Giovedì 25 giugno, ore 10: «La scommessa del Terzo Settore». Romano Prodi, politico, economista, dialoga con Giorgio Trojsi, direttore generale Vidas. Modera Dario Ceccarelli (Radio24). Resistere è sempre più questione di rendere organica l’innovazione alla propria strategia organizzativa e sistemica. In questo senso, la crisi che stiamo attraversando mostra come la risposta del Terzo Settore, messo a seria prova nella sua tenuta complessiva, abbia premiato i soggetti e le organizzazioni che hanno saputo cogliere, in questo tempo di incertezza e emergenza epocale, un’opportunità di cambiamento resiliente e costruttivo.

Info: www.vidas.it