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Milano

Salute e persona, dialoghi in Ambrosianeum

Torna il ciclo di incontri promossi con Fondazione Matarelli. Il 13 novembre si parlerà di obesità, seguiranno appuntamenti dedicati a suicidi, esperienze tra vita e morte e vecchiaia

di Stefania CECCHETTI

6 Novembre 2025

Si terrà giovedì 13 novembre alle 17.30, presso la sede di Ambrosianeum (via delle Ore 3, Milano) il secondo appuntamento del ciclo «Medicina, sanità e persona», promosso dalle Fondazioni Ambrosianeum e Matarelli. «Il senso di questi incontri che organizziamo ormai da una decina di anni – spiega Giorgio Lambertenghi Deliliers, già direttore della cattedra di Ematologia al Policlinico e presidente della Fondazione Matarelli – è affrontare con esperti di livello tematiche di attualità che interessano la salute delle persone, in quanto pazienti ma anche come cittadini». Dopo il primo appuntamento, dedicato ai disturbi del sonno, giovedì 13 alle 17.30 si parlerà di obesità, nell’incontro dal titolo «Obesità, malattia cronica del terzo millennio. Strategie multidisciplinari di prevenzione e cura».

«Abbiamo preso spunto – spiega Lambertenghi Deliliers – dalla constatazione che ormai, nel terzo millennio, l’obesità è considerata a tutti gli effetti una malattia cronica. Simona Bertoli, direttrice dei Centri obesità dell’Istituto Auxologico di Milano, modererà l’incontro e affronterà il tema dal punto di vista epidemiologico, analizzando cioè quali categorie di persone colpisce l’obesità. Tra i pazienti, purtroppo, ci sono sempre più spesso persone giovani. Bertoli si concentrerà poi sugli approcci terapeutici: la dieta, la chirurgia bariatrica e i nuovi farmaci. Nati per il diabete, questi nuovi medicinali hanno dimostrato di indurre un forte dimagrimento, e sono quindi sempre più spesso usati per combattere l’obesità, non sempre in modo appropriato».

«Michele Carruba, presidente del Centro studi obesità dell’Università di Milano, tratterà invece delle cause multifattoriali che possono portare all’obesità – prosegue Lambertenghi Deliliers -, in particolare i disturbi endocrinologici e uelli psicologici, che non vanno sottovalutati. Invece Alberto Battezzati, direttore dell’Unità operativa di nutrizione clinica dell’Auxologico, illustrerà le complicanze metaboliche dell’eccessivo sovrappeso, soprattutto l’arteriosclerosi e l’ipertensione. Infine, Luisella Vigna, presidente dell’Associazione italiana dietetica e nutrizione clinica, parlerà di un aspetto molto importante, l’impatto dell’obesità sulla qualità della vita e sulla attività lavorativa. Le persone obese fanno fatica a muoversi, a lavorare, e questo ha un impatto sociale notevole, oltre a condizionare fortemente la loro vita».

Sono coerenti con la scelta di rimanere legati alle tematiche mediche di attualità, anche i successivi incontri del ciclo. Mercoledì 19 novembre alle 17, nell’incontro dal titolo «Il senso della morte nelle nuove generazioni», si affronterà un tema molto delicato, cioè il preoccupante aumento dei giovani che covano il pensiero di togliersi la vita. L’incontro successivo, spiega ancora Deliliers, «è dedicato a un tema di notevole interesse scientifico e teologico, cioè le esperienze al confine tra la vita e la morte»: si terrà giovedì 5 febbraio alle 17. Infine, ultimo appuntamento, giovedì 5 marzo alle 17.30, sul problema della vecchiaia «che non va vista come una malattia ma, come una ricchezza da condividere, come diceva papa Francesco. I relatori, tra i quali l’assessore al Welfare Lamberto Bertolè, ci parleranno soprattutto dei diversi modelli di presa in carico e assistenza dell’anziano nella nostra società».