Il rischio di infiltrazioni criminali negli appalti pubblici è sempre dietro l’angolo, in particolare quando ci sono in gioco enormi quantità di denaro. Come non è da escludere un cattivo uso da parte degli amministratori degli enti pubblici delle risorse finanziarie. È il caso degli oltre 190 miliardi di euro destinati all’Italia dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e di quelli previsti per le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026.
Quali le misure da mettere in campo per prevenire sprechi e infiltrazioni? A rispondere saranno i relatori che venerdì 16 giugno prenderanno parte all’incontro «La prassi delle prefetture e dei tribunali: le norme alla prova dei fatti. Il caso (positivo) di una multinazionale farmaceutica: azioni preventive e rimedi successivi», che si terrà nella Sala Alessi del Comune di Milano (Palazzo Marino, Piazza della Scala), dalle 14.30 alle 17.
I relatori
Si confronteranno sul tema professionisti impegnati nelle misure di “commissariamento di ramo d’azienda”, quali sono l’avvocato Federico Busatta, il dottor Ascensionato Raffaello Carnà, l’avvocato Spartaco Pichi e l’avvocato Antonio Bana, penalista d’impresa, cultore in criminologia Università degli Studi di Milano dipartimento C. Beccaria. Apriranno i lavori il sindaco Giuseppe Sala, accompagnato dal Capo di Gabinetto Mario Vanni, e il prefetto di Milano Renato Saccone. Coordinerà il dibattito Dino G. Rinoldi, docente di Diritto dell’Unione europea all’Università Cattolica del Sacro Cuore.
L’incontro intende sensibilizzare le figure professionali coinvolte nei procedimenti di “messa a terra” dei finanziamenti pubblici verso gli strumenti di prevenzione tanto amministrativa che penale, sulla scia di quella grande e positiva esperienza che ha visto la città di Milano impegnata in prima fila a condurre a termine le iniziative di investimento pubblico che hanno permesso, fra il 2014 e il 2015, di aprire con successo l’evento “Expo 2015”.
Il ciclo
L’iniziativa è il terzo evento di un ciclo di incontri organizzato congiuntamente dall’Università Cattolica del Sacro Cuore e dall’Università degli Studi di Verona dal titolo «Realizzazione delle opere pubbliche tra esigenze di semplificazione e misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio delle imprese», che ha preso il via il 19 maggio.