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Valmadrera

«L’Europa di Sassoli, un cantiere aperto»

Serata promossa dall’Azione cattolica con Gianni Borsa, autore di un volume dedicato al giornalista e politico scomparso, e la partecipazione della Tavola lecchese per la pace

5 Maggio 2023
Lo striscione esposto dalla Tavola lecchese per la Pace

Si è tenuta giovedì 4 maggio al Centro Fatebenefratelli di Valmadrera la serata dedicata all’Unione europea e a David Sassoli, compianto presidente dell’Europarlamento. Sul palco Gianni Borsa, corrispondente dell’Agenzia Sir da Bruxelles, nonché presidente diocesano dell’Azione cattolica. Alle sue spalle scorrevano le immagini di un David Sassoli giovane scout, giornalista e poi volto del Tg1 delle 20, europarlamentare fino a essere eletto Presidente dello stesso emiciclo, prima della prematura scomparsa nel gennaio 2022. Una foto ritraeva Borsa e Sassoli durante un’intervista ora ripubblicata, assieme ad altri contributi, nel volume edito da In dialogo David Sassoli la forza di un sogno, andato a ruba al termine della serata.

L’incontro è stato condotto da alcuni giovani coinvolti dalla “Tavola lecchese per la pace”, che hanno posto domande all’autore, che ha così potuto spaziare a ruota libera, mettendo in luce comunque la figura mite e concreta di Sassoli, padre del Pnrr (come lo ha definito Borsa), oltre che primo presidente ad aprire un Parlamento durante il lockdown per attivare comunque, seppur a distanza, la democrazia.

«L’Europa per Sassoli era un cantiere aperto, come quello delle cattedrali medioevali europee a cui devono lavorare più generazioni – ha detto poi il presidente di Ac -. Non si sta perdendo quindi tempo». Borsa ha poi difeso l’idea di sogno, di prospettive migliori per l’Europa e il mondo in genere, se davvero il rispetto dei diritti parte da ogni singola persona. Il pubblico numeroso in sala lo ha confermato con un sentito applauso.

La serata è stata patrocinata dal Comune di Valmadrera in vista della festa dell’Europa, presente il sindaco Antonio Rusconi e l’assessore alle politiche giovanili Marcello Butti.

Davanti al palco lo striscione della Tavola lecchese per la Pace, ovvero 50 associazioni, enti e movimenti cittadini tra cui l’Ac, che ha voluto inserire la serata come tappa di avvicinamento alla Marcia della pace di sabato 13 maggio, da Olginate a Lecco: dalle 14.30 10 chilometri per confluire in piazza Cermenati verso le 17.30, dove si ascolteranno gli interventi degli organizzatori, ma soprattutto la testimonianza di un volontario sotto le bombe in Ucraina.