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Brianza

La bellezza della cura al cinema

Nelle sale di Monza, Villasanta e Brugherio parte il 10 marzo per concludersi in autunno la prima edizione di un festival che vuole sensibilizzare a un tema fondamentale per il futuro dell’umanità e del creato. Affianca le proiezioni un ampio ventaglio di incontri, mostre e laboratori

28 Febbraio 2024
La conferenza stampa di presentazione del festival

«Prendersi cura» è attività umana per eccellenza: ci si prende cura dell’ambiente, delle cose, delle relazioni. Ognuno sa che la qualità della sua vita dipende dall’esercizio della cura in ogni ambito dell’esistenza. Partendo dall’esperienza del «NurSind Care Film Festival (NCFF)», il primo concorso internazionale per cortometraggi sul tema del “prendersi cura”, giunto quest’anno alla sua settima edizione, gli enti promotori de «La bellezza della cura Film Festival» – Associazione MiPrendoCura,  NurSind, Thuja Lab, Generazione Senior, Cooperativa Controluce, Capitol Anteo SpazioCinema – propongono un ampio ventaglio di iniziative al fine di coinvolgere la cittadinanza, partendo dal principio che nessuno si salva da solo e tutti insieme possiamo salvare gli altri e con essi anche il pianeta.

Il cinema, attraverso il concorso e le proiezioni in sala di film inerenti al tema, è il perno intorno al quale verranno sviluppate iniziative, incontri, mostre e laboratori (vedi qui il programma). Nella prima edizione sono coinvolte le sale cinematografiche di Monza, Villasanta e Brugherio. Inoltre verrà utilizzata la sala cinema del Paese Ritrovato, gestito dalla Cooperativa La Meridiana. Lo scopo di questa prima edizione è anche quello di creare sinergie tra vari soggetti pubblici e privati che si riconoscano negli obiettivi e nei valori che sostengono l’iniziativa e avvicinare il pubblico a un tema delicato e fondamentale nella vita di ognuno.

Il concorso

Il NurSind Care Film Festival (NCFF) vuole premiare quegli autori che si mettono in gioco realizzando un cortometraggio o un documentario che raccontino una delle infinite dimensioni del “prendersi cura”. Serata di proiezione e premiazione allo SpazioCinema Capitol Anteo di Monza.

I lungometraggi

Per questa prima edizione de La Bellezza della Cura Film Festival sono state scelte pellicole che focalizzano sguardi sui diversi aspetti della “cura”.

In Kripton, di Francesco Munzi, l’autore indaga e segue il percorso terapeutico di alcuni pazienti di due strutture psichiatriche. La serata viene organizzata in concomitanza con i 100 anni dalla nascita di Franco Basaglia.

Con L’invenzione della neve Vittorio Moroni con sensibilità ci parla delle ferite di una giovane madre e delle problematiche legate all’affido.

In Careseekers – in cerca di cura, di Teresa Sala, lo sguardo è sugli anziani: cosa significa, realmente, avere e ricevere cura? Se lo chiedono i protagonisti di quattro storie: Vanni e Natalia, che hanno assistito le rispettive madri; la badante Vasilica; le operatrici sanitarie di una Rsa; quattro amiche decise a passare insieme la vecchiaia.

In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente Botanica, attraverso la musica dei Deproducers, le immagini suggestive e gli interventi del professor Stefano Mancuso ci regala una stimolante e profonda riflessione su come prenderci cura del pianeta. Sempre su questo tema verrà programmato un film a novembre in occasione della Giornata Nazionale dell’Albero.

La memoria delle emozioni di Marco Falorni è un documentario che racconta le vicende di chi ogni giorno ha a che fare con l’Alzheimer e, nonostante le difficoltà e i momenti di sconforto, dimostra un approccio positivo alla vita. Il docufilm racconta le vicende di Annamaria, Sante, Angelina, Antonella e altri residenti del “Paese Ritrovato” il villaggio dedicato alle persone con Alzheimer fondato da La Meridiana Società Cooperativa Sociale.

Per le proiezioni nelle sale cinematografiche è previsto l’ingresso a pagamento a copertura dei costi di gestione e del noleggio dei film. Biglietto intero 6 euro, biglietto ridotto 5 euro.

Il convegno

I cinema sono, al pari dei teatri, importanti luoghi di socializzazione e di crescita individuale e collettiva, luogo dove si intrecciano conoscenza, sogni ed emozioni. Studi scientifici e ricerche hanno dimostrato che l’esperienza della visione collettiva in sala ha effetti positivi sulla salute mentale e fisica delle persone, può migliorare le relazioni interpersonali e contribuire al benessere psicologico. Cinema come cura, non solo come supporto emotivo, ma anche come vera e propria terapia complementare è entrata anche in ospedali e luoghi di cura e assistenza.

Assistere a un film, pur se ricoverati in ospedale, è un’esperienza terapeutica che aiuta a ridurre la percezione del dolore, portando sollievo ai malati e alle loro famiglie. Possibili relatori di questo appuntamento (in data da definire): responsabile MediCinema, Ospedale di Niguarda Milano (cineterapia); responsabile del cinema per bambini all’interno dell’ospedale di Brescia. Domenico Dinoia, Presidente Nazionale Cinema d’Essai, Tomaso Quilleri, Presidente AGIS lombarda, Lionello Cerri, Anteo spazioCinema, registi e autori.

Anteprima d’autunno

Serata dedicata a Gino e Francesco Cardin storici esercenti cinematografici di Monza. La famiglia Cardin ha iniziato questa attività nel 1906 e ha contribuito in modo significativo alla vita sociale e culturale di Monza gestendo le sale cinematografiche e costruendo il Cinema Teatro Manzoni (in data da definire).

Mostra “Ricordi di cinema”

Verranno esposte testimonianze del percorso cinematografico delle sale di Monza (in data da definire).