Sirio 06-12 maggio 2024
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Milano

Rogo nella casa di riposo, il turbamento e la preghiera dell’Arcivescovo

«Sconcerto» per l’incendio nella Rsa «Casa dei coniugi» che ha provocato sei morti e «solidarietà e vicinanza» alle persone coinvolte da parte di monsignor Delpini, che presiederà il Rosario in programma sabato 8 luglio alle 17.30 nella chiesa di San Michele Arcangelo e Santa Rita

7 Luglio 2023
Forze dell'ordine e mezzi di soccorso in azione alla casa di riposo (foto Agenzia Fotogramma)

«Desidero esprimere il mio sconcerto per la tragedia che è avvenuta stanotte nella Rsa “per coniugi” a Milano Corvetto». Inizia così la dichiarazione dell’Arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, sulla tragedia che nella notte tra il 6 e il 7 luglio ha provocato la morte di sei persone nella casa di riposo di via dei Cinquecento a Milano.

L’Arcivescovo – che sabato 8 luglio, alle 17.30, nella vicina chiesa di San Michele Arcangelo e Santa Rita, presiederà la recita del Rosario per le vittime e i feriti – prosegue così: «Ho fatto visita alla struttura durante la Visita pastorale nel Decanato del Vigentino, il 12 marzo dello scorso anno, e ricordo il clima festoso e cordiale che ha caratterizzato quel momento (leggi qui, ndr). Ora sono profondamente turbato per quanto è avvenuto, per quello che riesco a immaginare delle ore di questa notte, in cui il fuoco spietato ha invaso la struttura, per quello che hanno sofferto gli ospiti e il personale, per lo strazio dei parenti. Voglio che giunga a tutti l’espressione della mia solidarietà e vicinanza».

«La mia solidarietà è impotente – conclude l’Arcivescovo -. Confido però in una consolazione che venga da Dio. Perciò sarò presente in parrocchia domani alle 17.30 per pregare il Rosario nella chiesa di San Michele e Santa Rita in piazza G. Rosa. E invito tutti a pregare per le vittime, per i feriti, per i familiari, per gli operatori, per tutti coloro che sono feriti da questo dramma».

La vicenda

La «Casa per coniugi» è una residenza sanitaria assistenziale di proprietà del Comune di Milano, gestita dalla cooperativa Proges. Accoglie anziani con vari livelli di non autosufficienza ed è suddivisa in 12 nuclei di cui due dedicati a malati di Alzheimer., con 210 posti-letto complessivi. È stata adibita a casa di riposo nel 1955. Al momento dell’incendio erano 167 le persone ospitate.

Il rogo ha provocato la morte di cinque donne e un uomo: due persone sono decedute a causa delle fiamme, le altre quattro per l’intossicazione da fumo. Sono 81 le persone intossicate e ricoverate in ospedale.

Il sindaco di Milano Giuseppe Sala, arrivato sul posto con l’assessore alla Sicurezza Marco Granelli, ha dichiarato: «Sei morti sono un bilancio pesantissimo. Speriamo che non si aggiungano persone che sono in ospedale in situazione delicata». Il Sindaco ha anche ricordato: «Questa è una struttura del Comune, ma data in gestione ai privati da tanti anni. Adesso le indagini dovranno dire cosa è successo».

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di Annamaria BRACCINI