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Cisl Milano

Il lavoro in poesia e prosa, concorso in memoria di Maria Grazia Bove

Settima edizione dell’iniziativa che offre un’originale fonte di riflessione sul mondo dell’occupazione. Sezione speciale dedicata alla componente della Segreteria recentemente scomparsa, iscrizioni aperte fino al 30 aprile

26 Febbraio 2020
Maria Grazia Bove

Fino al 30 aprile sono aperte le iscrizioni alla settima edizione del concorso “Poesia e Prosa del lavoro”, promosso dalla Cisl Milano Metropoli e dalla Cisl Pensionati Milano Metropoli (in allegato il manifesto e il bando).

Questa edizione prevede una sezione speciale dedicata ai “racconti del lavoro”, intitolata a Maria Grazia Bove, per diversi anni componente della Segreteria Ust di Milano Metropoli, recentemente scomparsa. «Una cara amica, una sindacalista avveduta e con una sensibilità straordinaria verso le persone più in difficoltà – scrivono nella lettera di promozione del bando il segretario generale Carlo Gerla e Biagio La Sala de Lassociazione -. Una collaboratrice, schiva, modesta, attiva, presente, apprezzata e molto stimata. Questo concorso intitolato a Maria Grazia è certamente il miglior modo per ricordare la sua persona, ma soprattutto il suo sorriso, che ha saputo mantenere sempre con molta dignità, nonostante la lunga malattia».

Negli anni scorsi l’iniziativa ha riscosso notevole successo, tanto che il concorso – che può contare anche sulla collaborazione del Comune di Milano – si è diffuso a carattere nazionale, avendo riscontrato, si legge ancora, «che esiste un patrimonio spesso nascosto di sensibilità, cultura, osservazioni sul tema “lavoro” che trovano in una poesia uno strumento di espressione diverso, ma efficace».

«Per noi della Cisl di Milano – concludono Gerla e La Sala – la lettura delle poesie e anche dei racconti rappresenta ogni anno fonte di riflessione sulla visione del mondo del lavoro da un’angolazione assolutamente nuova, ma sicuramente sincera e spesso inaspettata».