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Milano

Alla Casa della Carità una nuova porta dell’accoglienza

Sabato 5 novembre alle 15 inaugurazione del nuovo murales, simbolo di ospitalità per le persone che frequentano i servizi diurni della Fondazione

2 Novembre 2022
Mor Talla Seck al lavoro

Sabato 5 novembre, alle 15, sarà inaugurato il nuovo dipinto murale che accoglierà chi entra alla Casa della Carità dalla nuova porta d’ingresso della sede di via Brambilla 10 a Milano, dedicata a chi accede ai servizi diurni della Fondazione. Il murales è stato progettato e realizzato dall’artista senegalese Mor Talla Seck insieme a ospiti, operatori e volontari della Fondazione.

L’opera sarà inaugurata con un pomeriggio di festa aperta a tutti. Ci saranno attività dedicate ad adulti e bambini, per conoscersi attraverso l’arte, la musica, il teatro e il cibo (cliccare qui per info e iscrizioni)

L’artista impernato nella realizzazione del murales

Come nasce il murales

«Siamo partite dall’esigenza di creare uno spazio di ingresso che potesse accogliere come un abbraccio chi accede a servizi diurni quali docce, guardaroba e sportelli – spiegano Serena Pagani e Monica Vitali, operatrici di MigraArte, i laboratori creativi e di socializzazione della Casa della Carità, e curatrici del progetto -. Allo stesso tempo, volevamo che questo fosse un luogo conviviale anche per chi abita quotidianamente la Casa. Abbiamo quindi pensato, ispirandoci a quella di Lampedusa, di dare vita a una nostra “porta dell’accoglienza”, realizzando un murales che fosse il più possibile rappresentativo delle varie anime della Casa».

Ultimi ritocchi all’opera

Il programma

  • ore 15: inaugurazione murales con Mor Talla Seck (ingresso libero)
  • dalle 16 alle 17: laboratorio artistico per bambine e bambini dai 3 ai 5 anni, curato da Alessia Colombo (illustratrice e autrice di libri per l’infanzia) e Monica Vitali (creativa e arte-terapeuta della Casa della Carità); ingresso gratuito con iscrizione
  • dalle 17 alle 18: laboratorio artistico per bambine e bambini dai 6 ai 10 anni, curato da Alessia Colombo e Monica Vitali; ingresso gratuito con iscrizione
  • dalle 17 alle 18: prova aperta di teatro, condotta da Alberto Pluda (operatore della Casa della Carità, e docente di teatro presso la Banca del Tempo negli spazi di Artepassante) insieme agli ospiti del laboratorio di teatro della Casa) affiancato da Serena Pagani e Michel Sanfratello (operatori della Casa della Carità, e co-conduttori del laboratorio teatrale della Fondazione); ingresso libero
  • dalle 18 alle 20: aperitivo multietnico con buffet preparato da alcuni ospiti della Casa della Carità e musica; ingresso con offerta e iscrizione
  • dalle 20 alle 22: concerto dei gruppi Blaqkash (afro hip hop) e Blackoneroots (Dj set dub, reggae, roots) – ingresso libero

Chi è Mor Talla Seck

Mor Talla Seck

È un artista, scultore e insegnante senegalese, diplomato all’accademia di Arti Grafiche di Dakar. Obiettivo del suo lavoro artistico è quello di portare l’attenzione sul tema dell’immigrazione e sull’essere umano in quanto tale. Si dedica da anni, con forza e passione, sia alla pittura che alla scultura. Numerosi i premi nazionali ricevuti nella terra natale, dove vive fino al 2004, quando decide di trasferirsi prima a Parigi e successivamente in Italia dove prosegue con entusiasmo gli studi ed espone in varie collettive sul territorio. Nel 2016 immagina e realizza «Pensieri sospesi tra cielo, terra e mare», una mostra che racconta il dramma dei migranti morti nel Mediterraneo, troppo spesso dimenticati. Dal 2021 è Presidente dell’Associazione Black Diaspora Art, un’associazione che vuole promuovere l’inclusione attraverso l’arte in quanto «strategia vincente e unica per dar voce agli ultimi, per prevenire le discriminazioni e rafforzare una sana coesione sociale».