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Inclusione

Alinker, la walking bike arriva a scuola

Consegnato all’istituto per Ciechi di via Vivaio il primo esemplare del mezzo che consente un’attività motoria integrata a chi ha problemi di mobilità

16 Marzo 2022
I presenti alla consegna di Alinker

La walking bike nel dettaglio

Un veicolo studiato, brevettato e proposto per una attività motoria integrata. Si tratta di Alinker, una walking bike che fa il suo ingresso nella Scuola media per Ciechi di via Vivaio a Milano: un ausilio bello e interessante per lo svolgimento dell’attività motoria per ragazzi e ragazze alle prese con problemi di mobilità.

La prima consegna è stata effettuata ieri alla professoressa Laura Corradini, preside della Scuola, da parte di Carlo Pittis (fratello di Riccardo, già campione di basket nelle file di Olimpia Milano, Benetton Treviso e della Nazionale italiana). Carlo, che utilizza Alinker a causa di un problema motorio, è diventato “Ambasciatore” del suo utilizzo.

Alla consegna erano presenti Rodolfo Maisto (presidente della Fondazione Istituto Vivaio Ciechi), Marco Riva e Claudio Pedrazzini (rispettivamente presidente e vicepresidente del Coni Lombardia), Francesco Cusati (presidente della Sportiva Ciechi) e i docenti di educazione fisica della Scuola Giorgio Quaranta e Mario Zaninelli.

La walking bike facilita e permette un miglior utilizzo degli spazi durante le ore di educazione fisica. In questo modo vengono garantite la sicurezza ed eliminate le normali difficoltà e barriere che si presentano durante l’attività. I docenti di educazione motoria stanno studiando una metodologia appropriata per coinvolgere gli alunni e le alunne che la utilizzeranno. Inoltre, sul modello dello sport inclusivo Baskin, si sta cercando di ideare un gioco di squadra che permetta l’utilizzo di Alinker in forma inclusiva e integrata.