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Sirio 09 - 15 dicembre 2024
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Bosisio Parini

ActivePark, il parco giochi che promuove l’inclusione e lo sport

Realizzato presso La Nostra Famiglia, è stato progettato da un team di ricercatori dell’Irccs Eugenio Medea e del Politecnico di Milano - Polo Territoriale di Lecco, e si adatta alle caratteristiche di ogni bambino grazie a sensori e a feedback personalizzati

20 Settembre 2024

Un parco giochi inclusivo, accessibile a tutti, dove la tecnologia e il design sono al servizio dei bambini e delle bambine: all’interno dell’area verde dell’Associazione La Nostra Famiglia di Bosisio Parini (Lc) è stato inaugurato oggi ActivePark. Progettato da un team di ricercatori dell’Irccs Eugenio Medea e del Politecnico di Milano – Polo Territoriale di Lecco, in collaborazione con l’azienda Inclusive Play Solutions, il parco rientra in un’iniziativa più ampia, ovvero ActivE³ – Everyone, Everywhere, Everyday, progetto Emblematico Maggiore coordinato da Univerlecco e sostenuto da Fondazione Cariplo e Regione Lombardia.

Un totem interattivo profila l’utente

All’ingresso di ActivePark è presente un totem interattivo che fornisce all’utente una sorta di “biglietto d’ingresso” personalizzato, la chiave di lettura per approcciarsi ai giochi (vedi qui). Dopo una breve registrazione, infatti, vengono proposti due giochi – “Xilofono Musicale” e “Ape & Fiori” – che coinvolgono il bambino in una esperienza di realtà virtuale semi-immersiva. Questa attività permette di valutare il range di movimento e i tempi di reazione degli arti superiori, definendo un livello di gioco che consenta di personalizzare l’esperienza nelle diverse installazioni presenti in ActivePark, di raccogliere punti durante le attività e di monitorare la propria abilità, stimolando competenze motorie senza provocare frustrazione.

Aree attrezzate per tutte le età

ActivePark ha due zone di gioco, una per bambini dai 3 anni in su e una per i più piccoli (al di sotto dei 3 anni). Nella prima vi sono Pallavolo Four, Shuttle Canestro e Tunnel Mangiatutto, nella seconda il Kit Nido. In Shuttle Canestro e Pallavolo Four. Gli obiettivi di gioco vengono definiti in base alle abilità del bambino e l’attività è resa motivante da feedback personalizzati. Tunnel Mangiatutto e Kit Nido, invece, allenano la psicomotricità e la sensorialità, grazie sia a elementi concreti sia a stimoli uditivi e visivi. L’elevata componente tecnologica rende le installazioni altamente innovative rispetto a quanto attualmente presente nei parchi giochi.

L’idea forte del progetto è permettere di giocare anche a livelli diversi, ma tutti insieme: i punti guadagnati dipendono infatti dall’età, dall’altezza, dalle abilità di ciascun bambino, che sarà quindi gratificato e incentivato a svolgere attività motoria insieme agli altri.

Grafiche e design inclusivi

ActivePark garantisce la stessa attività di gioco per competenze e abilità diverse. Grafiche e design sono stati studiati per essere comprensibili anche dai bambini ipovedenti (che riconosceranno le forme e non necessariamente i colori), dai bambini con disturbi specifici dell’apprendimento (per i quali è stato utilizzato un carattere inclusivo) e dai bambini non vedenti (che potranno leggere le indicazioni in braille).

Il parco è aperto a tutti: i bambini possono giocare in modo collaborativo e inclusivo, divertirsi e fare attività sportiva all’aria aperta a prescindere dalle proprie competenze. I ricercatori infatti hanno progettato giochi in grado di adattarsi alle caratteristiche di ogni bambino, all’interno di un contesto di personalizzazione delle attività e di feedback di gioco e grazie anche alla collaborazione con INCLUSIVE Play Solutions, azienda che si caratterizza per l’attenzione all’inclusione nella progettazione e realizzazione di giochi da esterno per i bambini.

I partner coinvolti

«ActivePark, viene inaugurato alla vigilia di un’occasione importante – ha spiegato Giovanni Azzone, presidente di Fondazione Cariplo -. Dal 25 settembre all’1 ottobre, infatti, sono in programma numerose iniziative legate alla Giornata europea delle fondazioni; si tratta di un momento annuale che condividiamo con tutte le fondazioni di origine bancaria italiane e con altre fondazioni filantropiche europee per mettere in luce l’importanza della filantropia, senza la quale molte cose non accadrebbero. Quest’anno il tema su cui è incentrata la Giornata è “L’inclusione attraverso lo sport”. ActivePark è l’esempio perfetto per rappresentare il concetto. A beneficiare di questa iniziativa saranno tante persone, molti bambini. Dietro il progetto c’è una forte collaborazione tra istituzioni, enti locali, non profit e aziende che hanno realizzato un parco davvero innovativo, che grazie alla tecnologia e alla ricerca, rende possibile e accessibile il gioco e lo sport davvero a tutti. Ovviamente il merito di tutto ciò è di chi lo ha pensato, proposto e promosso: La Nostra Famiglia di Bosisio Parini, da sempre attenta alle necessità delle persone e dei bambini».

«È con enorme piacere che oggi partecipo all’inaugurazione di ActivePark, uno straordinario parco inclusivo, un progetto che incarna i valori di collaborazione, innovazione e attenzione al benessere di tutti i cittadini – ha dichiarato Alessandro Fermi, assessore a Università, Ricerca e Innovazione di Regione Lombardia -. Questo parco è frutto del prezioso lavoro degli studiosi dell’Irccs Eugenio Medea e del Politecnico di Milano – Polo territoriale di Lecco, che hanno saputo trasformare la ricerca e la creatività in un progetto concreto e accessibile a tutti. Regione Lombardia è fiera di aver contribuito alla realizzazione di un’opera che non solo arricchisce il territorio, ma promuove l’inclusione sociale e il rispetto delle differenze. Progetti di questo genere dimostrano l’importanza di investire nella collaborazione tra istituzioni, università e comunità, poiché quando si lavora insieme, si possono creare spazi che migliorano la qualità della vita di tutti».

«Sono particolarmente lieto di vedere finalmente realizzata quest’opera che nasce dal progetto di ricerca Emblematico Maggiore ActivE³, frutto della collaborazione ultra ventennale degli attori del Sistema Lecco – ha sottolineato Vico Valassi, presidente di Univerlecco -. Mi fa piacere ricordare che ActivE³ è il quarto progetto emblematico finanziato da Fondazione Cariplo e Regione Lombardia sul territorio lecchese, un percorso che dura nel tempo, fatto di sinergie e collaborazioni del mondo accademico, del mondo della ricerca, dei centri clinici e del sistema socio-sanitario. Univerlecco è l’Associazione che coordina il progetto e che rende possibili le interazioni tra i diversi mondi, valorizzando le competenze e le capacità specifiche degli attori del territorio, al fine di metterle a sistema per la ricerca e innovazione. Ringrazio tutti i docenti e i ricercatori che hanno contribuito alla realizzazione di Active Park, con l’augurio di proseguire sulla strada della ricerca sempre con dedizione e determinazione rispettando gli obiettivi prefissati».

Manuela Grecchi, Prorettore Delegato del Polo territoriale di Lecco, ha affermato: «Con l’inaugurazione di ActivePark celebriamo un’altra tappa importante del progetto Emblematico Maggiore ActivE³, i cui frutti testimoniano come la collaborazione tra università, istituzioni, aziende e partner clinici possa generare un impatto positivo nella comunità, migliorando la qualità della vita e promuovendo l’inclusione sociale su larga scala. Siamo orgogliosi di aver contribuito alla realizzazione di uno spazio dove tutti i bambini possono giocare insieme, superando le barriere fisiche e sociali e un esempio concreto di come l’innovazione possa migliorare la qualità della vita e favorire una società sempre più attenta ai bisogni di ognuno. I miei più sentiti ringraziamenti vanno a tutti coloro che hanno lavorato per ottenere questo straordinario risultato e, ovviamente a Fondazione Cariplo e Regione Lombardia che hanno creduto nella validità del progetto ActivE³».

«Il nostro obiettivo è promuovere l’inclusione, l’attività motoria e lo sport in un contesto ludico all’aperto che consenta a tutti i bambini – con e senza disabilità – di condividere spazi, gioco e divertimento», ha concluso Emilia Biffi, ricercatrice dell’IRCCS Medea – La Nostra Famiglia e responsabile del progetto Active Park.