Dal 7 al 31 ottobre Palazzo Lombardia ospiterà la Global visual poetry: traiettorie transnazionali nella «Poesia visiva», una grande rassegna a ingresso libero curata da Raffaella Perna e promossa dal Dicastero per la Cultura e l’Educazione della Santa Sede, in collaborazione con Regione Lombardia e con il contributo di Snam.
Con circa duecento opere esposte, la mostra offre uno sguardo trasversale sulle sperimentazioni verbo-visive del secondo dopoguerra, come la Poesia concreta, visiva e la Nuova scrittura, per restituirne la visione di artisti sì operanti in diversi contesti, ma accomunati da una forte tensione critica nei confronti della realtà contemporanea. In particolare, le opere riflettono sulle derive del capitalismo, scegliendo di utilizzare linguaggi alternativi, materiali poveri e pratiche non elitarie per formulare un’arte capace di ascoltare il quotidiano.
I temi
Al cuore della «Poesia visiva» si trovano temi di stretta attualità: l’attenzione verso l’ambiente e la questione ecologica, la condizione della donna, la critica alle derive antidemocratiche, le istanze pacifiste, l’interesse per gli squilibri economici e sociali prodotti dalla modernizzazione, l’attenzione alla parola umana e il rifiuto della sua degradazione a mero mezzo di comunicazione, nella valorizzazione della sua potenzialità poetica.
L’apertura ufficiale della rassegna è prevista per martedì 7 ottobre, dalle 17 alle 18.30 al Belvedere di Palazzo Lombardia, con una tavola rotonda con il cardinale José Tolentino de Mendonça, prefetto del Dicastero per la Cultura e l’Educazione della Santa Sede; Raffaella Perna, curatrice della mostra e docente di Storia dell’arte contemporanea all’Università Sapienza di Roma; studiosi, curatori e artisti come Giorgio Bacci, docente di Storia dell’arte contemporanea dell’Università di Firenze, e Frida Carazzato, curatrice scientifica della Fondazione Museion di Bolzano.
Seguirà, dalle 19 alle 20, il vernissage e la visita guidata con la curatrice della mostra.
Dalle 17:30 alle 19 l’inaugurazione proseguirà al Belvedere di Palazzo Lombardia, con una tavola rotonda con studiosi, curatori e artisti come Giorgio Bacci, docente di Storia dell’arte contemporanea dell’Università di Firenze e Frida Carazzato, curatrice scientifica Fondazione Museion – Museo d’arte moderna e contemporanea di Bolzano. Seguirà dalle 19 alle 20 il vernissage e la visita guidata con la curatrice della mostra e Simone Frittelli, della Galleria Arte contemporanea Frittelli di Firenze.
Per informazioni e per registrarsi, scrivere a eventi@dce.va. L’ingresso è libero da lunedì a venerdì dalle 10 alle 19, a Palazzo Lombardia.




