“Quest’anno vincono tutti” è lo slogan che promuove il concorso per le parrocchie TuttixTutti, promosso dalla Cei a livello nazionale e nato dal grande successo di IfeelCUD, che si rinnova e diventa sempre più coinvolgente per le comunità locali. Ogni parrocchia potrà partecipare iscrivendosi online, creando un gruppo di lavoro, ideando un progetto di solidarietà e organizzando un incontro formativo per promuovere il sostegno economico alla Chiesa cattolica.
Tre le novità principali: il contributo per tutte le parrocchie che organizzeranno un incontro formativo secondo i criteri indicati nel bando; l’aumento del numero dei premi per i progetti di solidarietà, che passano da 8 a 10, da un minimo di 1.000 fino a un massimo di 15.000 euro; la raccolta dei CU non più obbligatoria.
La novità più importante di questa edizione consiste nel contributo, compreso tra i 1.000 e 2.000 euro, messo a disposizione di tutte le parrocchie che si iscriveranno, impegnandosi a formare i propri fedeli ai valori del sostegno economico alla Chiesa. Si tratta di organizzare un incontro volto a illustrare le modalità di sostegno economico alla Chiesa cattolica e mirato a promuoverne i valori che ne sono alla base come la trasparenza, la corresponsabilità, la comunione, la solidarietà. L’incontro dovrà attenersi alle linee guida presenti nel regolamento e dovrà essere raccontato mediante un servizio fotografico o un video da caricare online sul sito www.tuttixtutti.it entro il 31 maggio. La nuova formula dell’iniziativa non prevede, quindi, la raccolta dei CU tra la popolazione titolare di tale modello che, già a partire dallo scorso anno, era diventata auspicabile, ma non vincolante ai fini del concorso.
«IfeelCud ha registrato, negli ultimi anni, un successo crescente, con un notevole aumento delle parrocchie iscritte – afferma Matteo Calabresi, responsabile del Servizio Promozione della Cei -. Questo risultato positivo ci ha indotto a rinnovare il concorso, anche se la finalità non cambia: si premiano sempre i progetti di utilità sociale e si punta sulla formazione al sostegno economico nelle parrocchie».
Una giuria selezionerà i 10 progetti di solidarietà migliori e valuterà la qualità degli incontri formativi realizzati. «In sei anni di storia il nostro concorso nazionale ha contribuito alla realizzazione di decine di progetti di utilità sociale che spesso poi diventano risposte concrete ai bisogni delle famiglie in difficoltà, dei giovani e degli anziani – prosegue Calabresi -. Penso in particolare ad alcune parrocchie in contesti sociali a rischio o caratterizzati da povertà e disoccupazione anche giovanile».
Il concorso si svolge dal 1 marzo al 31 maggio 2017.