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16 settembre

Seminario, una giornata per rispondere alla domanda «Per chi vivi?»

L’Arcivescovo l’ha scelta quale motto per il suo Messaggio. Il rettore Di Tolve: «Una chiamata che va percepita e riconosciuta». Importanti avvicendamenti tra i docenti. Si annuncia la Missione vocazionale dal 5 al 9 ottobre a Cinisello Balsamo

di Ylenia SPINELLI

7 Settembre 2018
Il Seminario di Venegono

Domenica 16 settembre in tutta la Diocesi si celebra la Giornata per il Seminario: un’occasione per ricordarsi, con la preghiera e con un sostegno economico, di questa importante istituzione da cui dipende gran parte del futuro della Chiesa di Milano. In Seminario si formano infatti i preti di domani, giovani come tanti che però, con la loro scelta di seguire Gesù, posso diventare testimoni per i loro coetanei, spesso disorientati, di una vita che apre alla speranza e che ha una meta ben precisa.

I giovani seminaristi rappresentano una provocazione per tutti, proprio come il motto che l’arcivescovo Mario Delpini ha scelto per questa edizione della Giornata, «Per chi vivi?». La domanda è stata fatta da monsignor Delpini ai cerimonieri ambrosiani riuniti proprio in Seminario nello scorso mese di marzo. Ma l’interrogativo è rivolto a ciascuno di noi, non può lasciare indifferenti: per questo l’Arcivescovo ha voluto approfondirlo nel suo Messaggio alla Diocesi in occasione di questa Giornata.

«La vita ha un “perché” e un “per chi” – tiene a precisare il rettore del Seminario, monsignor Michele Di Tolve – e ciascuno lo deve testimoniare con la propria vocazione. Ecco che allora la Giornata per il Seminario ci ricorda che ancora oggi il Signore invita tanti giovani a seguirlo, ma è necessario che questa chiamata venga percepita e riconosciuta».

Da sempre la Giornata coincide con la ripresa della vita seminaristica: gli studenti del Quadriennio teologico rientrano a Venegono la sera del 12 settembre, quelli del Biennio la sera del 13 e dopo pochi giorni riprenderanno le lezioni per tutti. Ad attendere i seminaristi qualche novità già annunciata. «Don Fabio Molon prenderà il posto di don Isacco Pagani come vicerettore del Quadriennio – spiega monsignor Di Tolve -; inoltre sono rientrati dagli studi romani don Martino Mortola e don Matteo Saita, che saranno docenti rispettivamente di Teologia Sistematica e Diritto Canonico».

Un significativo “grazie” il Rettore, insieme a tutta la comunità del Seminario, lo rinnova a don Cristiano Passoni, per tanti anni padre spirituale del Biennio e direttore della rivista La Fiaccola, che dal 1° settembre è stato nominato Assistente unitario dell’Azione cattolica ambrosiana. E poi a don Mario Antonelli, professore di Teologia fondamentale, chiamato a collaborare più strettamente con il Vescovo come Vicario di settore.

Poiché tra le finalità della Giornata c’è anche quella di far conoscere – in particolare ai ragazzi – il Seminario, che è a servizio della Diocesi e parte integrante della Chiesa di Milano, sabato 15 settembre la comunità di Venegono aprirà le sue porte ai gruppi giovanili in occasione dell’ormai consolidata iniziativa “Accompagna un amico in Seminario”, un momento di festa insieme a coloro che iniziano un nuovo cammino alla sequela di Gesù nel sacerdozio.

Ma sono tanti i modi in cui il Seminario si mette a servizio della Diocesi, dai percorsi vocazionali pensati per le diverse fasce di età, alla preziosa presenza dei seminaristi negli oratori, nelle carceri e negli ospedali. Diverse durante l’anno, poi, sono le occasioni per condividere con la comunità di Venegono significativi momenti di preghiera, ritiri spirituali e testimonianze vocazionali.

«Strettamente legata alla Giornata per il Seminario – conclude mons. Di Tolve – è la Missione vocazionale dei seminaristi, che si svolgerà dal 5 al 9 ottobre a Cinisello Balsamo. Ancora una volta rifletteremo insieme ai giovani e alle famiglie di quel territorio sulla domanda “Per Chi vivi”? la cui risposta è un invito a seguire Gesù ciascuno con la propria vocazione».

La preghiera per la Giornata

«Signore Gesù, noi sappiamo
che tu hai stima di ciascuno di noi
e hai inscritto nei nostri cuori
una promessa di felicità.
Aiutaci a sentire la tua voce
che è invito alla gioia,
e a spendere con amore
la nostra vita ogni giorno.
Rendi le nostre comunità
vere scuole di preghiera
capaci di fare della speranza
la ragione buona per vivere
e di accendere nei giovani
il desiderio di una vita donata.
Signore, chiama i giovani a seguirti
e manda nuovi preti per la tua Chiesa!
Tu sai che ne abbiamo bisogno!
La stima di tutti per il Seminario
susciti sempre più
la domanda che inquieta
e la risposta che chiama:
“Per chi vivi?” - “Seguimi”»