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Sirio 09 - 15 dicembre 2024
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Agesci

«Route delle tende», gli scout riflettono su guerra e perdono

Questo il tema dell’iniziativa che il 14 e 15 maggio, dopo quattro anni, è tornata a coinvolgere Rover e Scolte di Milano

16 Maggio 2022

Sabato 14 e domenica 15 maggio si è tenuta la “route delle tende”, l’evento della branca Rover e Scolte (ragazzi 17-21 anni) della zona Milano dell’Agesci. Circa 350 ragazzi e capi, appartenenti a 21 clan, sono partiti sabato pomeriggio, divisi in 10 clan “di formazione” (ossia composti da 2/3 clan) e hanno vissuto insieme l’esperienza di strada e comunità, conoscendosi e riflettendo sul tema del perdono e della guerra, proposto loro dagli incaricati alla branca di zona, Lorenzo Positano e Giulia Dragoni, attraverso brani del Vangelo, testi di papa Francesco, di don Tonino Bello e articoli di giornale sulla guerra in Ucraina.

Dopo quattro anni è tornato così un evento importantissimo per i rover e le scolte di Milano, che hanno potuto riprendere a camminare, cantare e pregare assieme. L’evento ha proprio lo scopo di far conoscere fra loro i giovani scout milanesi, invitandoli a riflettere su temi importanti per la loro vita di cristiani e cittadini, quale appunto quello della guerra, proposto quest’anno nell’ottica del perdono fraterno evangelico.

La route si è conclusa con una messa celebrata dall’assistente ecclesiastico di zona, fra Alberto Casella, e dall’assistente del gruppo Milano 12, don Giacomo Trevisan, nella parrocchia milanese del SS.mo Redentore di via Pier Luigi da Palestrina. Durante la Messa ogni clan di formazione ha presentato una bandiera sulla quale ha voluto rappresentare un messaggio nato dalla riflessione nel momento di deserto proposto ai singoli ragazzi e dalla condivisione nata fra loro durante la strada percorsa. Le parole ricorrenti – pace, perdono, ascolto, accoglienza – sono il segno di un desiderio e di una speranza che vive nei loro cuori: in particolare uno dei clan ha portato come messaggio quello di rivoluzione del perdono, segno di un desiderio profondo e di un impegno fattivo per cambiare il mondo alla scuola del Vangelo, sulle orme di Gesù Cristo.