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Vita consacrata

Religiose e presbiteri di altri Paesi in missione nella Chiesa dalle genti

Il 16 settembre al Pime di Milano la presentazione del corso organizzato dal Vicariato con Centro studi di spiritualità della Facoltà teologica, Usmi, Ciis e Cism, al via il 7 ottobre

di monsignor Walter MAGNI Vicario per la Vita consacrata

6 Settembre 2023

Quale sarà il volto della Chiesa ambrosiana nei prossimi anni? Come potremo trasmettere efficacemente la gioia del Vangelo in una società plurale e multiforme? Quali saranno i nuovi volti della vita consacrata presente e operante nella nostra Diocesi?

Da tempo la Diocesi di Milano sta lavorando “per una Chiesa dalle genti” (leggi qui). E in questa linea va il titolo del corso per l’anno accademico 2023-2024 – «In missione nella Chiesa dalle genti» – organizzato dal Vicariato della Vita consacrata insieme al Centro studi di spiritualità della Facoltà teologica dell’Italia settentrionale, in collaborazione con gli organismi di comunione della vita consacrata Usmi, Ciis e Cism.

La proposta intende offrire un aiuto concreto per l’inserimento nella società e nella Chiesa ambrosiana di persone consacrate e di presbiteri (preti fidei donum) provenienti da contesti culturali diversi. Il titolo del corso fa esplicito riferimento al percorso del Sinodo minore voluto dall’arcivescovo Mario Delpini all’inizio del suo episcopato, che ha messo in evidenza il volto plurale della nostra Chiesa ambrosiana, dove fedeli provenienti da altri Paesi vivono ormai tra noi da diverse generazioni.

L’evoluzione della vita consacrata

Anche la vita consacrata in questi ultimi anni sta cambiando il suo volto. Molti istituti di antica fondazione si stanno organizzando con una esplicita attenzione a formare comunità internazionali, dando origine al loro interno a veri e propri “laboratori” di Chiesa dalle genti. In ragione del carisma originario proprio dell’istituto, persone di culture diverse vivono l’esperienza della consacrazione in modalità inedite feconde. Inoltre, istituti di vita consacrata sorti più recentemente in Asia, Africa, America latina e in altri Paesi europei stanno aprendo nuove presenze nella nostra Diocesi, inserendosi con grande discrezione e passione missionaria in diversi ambiti della vita pastorale.

E non si tratta certo di “tappabuchi”, ma di presenze originali, portatrici della novità del Vangelo da loro riletto e ripresentato nella luce delle loro tradizioni culturali. E tutto questo apre anche per la nostra Diocesi nuovi scenari di vita ecclesiale, respirando a pieni polmoni il senso di una autentica università e cattolicità della Chiesa, consapevoli che, come previsto del resto dallo stesso Sinodo minore, il loro inserimento ha sempre bisogno di un adeguato e costante percorso formativo.

Il programma

Dopo l’incontro di presentazione in programma sabato 16 settembre, dalle 10 alle 12, al Centro Pime di Milano (vedi qui la locandina), il corso formativo si apre con una giornata di studio, sabato 7 ottobre, dal titolo «Culture e Chiese diverse si incontrano». Ciascuna giornata sarà sempre introdotta da una relazione alla quale seguiranno i lavori di gruppo guidati da alcuni responsabili dell’organizzazione del corso. Ogni incontro si concluderà con una sintesi dei lavori riportati in assemblea.

L’iter tematico proposto nell’arco dell’intero corso, pensato in una serie di giornate a cadenza mensile, è volutamente guidato dalla preoccupazione di accompagnare ciascun iscritto a una significativa analisi della propria situazione ecclesiale e culturale di provenienza («Culture e Chiese diverse si incontrano»), dell’Istituto di vita consacrata di appartenenza («Il vissuto relazionale interno all’istituto di Vita consacrata di appartenenza»), della realtà pastorale o dell’ente civile che si è chiamati a servire («La vita consacrata in parrocchia e in enti religiosi e civili»), del proprio vissuto spirituale («Ritualità e modalità celebrative a confronto») e dello specifico servizio ricevuto («Varietà e ricchezza dei servizi svolti»).

Il corso è strutturato in cinque incontri, uno al mese, al sabato mattina. Ogni incontro, della durata di tre ore, prevede lezione frontale, discussione di gruppo e confronto in plenaria con il docente. È possibile acquisire crediti formativi validi per il Centro studi di Spiritualità, per l’Istituto superiore di Scienze religiose e per la Facoltà teologica. Il corso è pensato in particolare per persone consacrate e presbiteri provenienti dall’estero, ma è ugualmente aperto a tutti gli interessati, poiché tutti siamo chiamati a edificare la Chiesa dalle genti.

Per ulteriori informazioni: Vicariato della Vita consacrata (piazza Fontana 2, 20122 Milano; 02.8556403 – religiosi@diocesi.milano.it; religiose@diocesi.milano.it)