Massimo Bottura, Alex Atala, Matt Orlando e Niko Romito: sono loro i quattro chef stellati che cucineranno per gli ospiti della cena che si terrà al Refettorio Ambrosiano sabato 26 settembre, alle 20. Dopo il grande successo della prima cena di raccolta fondi a favore del Refettorio, infatti, il 26 settembre si replica nel vecchio teatro di Piazza Greco 11 a Milano, ristrutturato e trasformato in una piccola “perla” che vuole raccontare come di non solo pane viva l’uomo, e lo rende concreto attraverso i 96 posti a sedere (ai tavoli ideati da 13 designer italiani) e sei opere d’arte create da Gaetano Pesce, Carlo Benvenuto, Enzo Cucchi, Mimmo Paladino e Maurizio Nannuci.
Per la seconda volta, dunque, gli spazi del Refettorio apriranno le porte a chi vorrà sostenere il progetto con una donazione. Gli chef si alterneranno in cucina in una serata nata per condividere il senso di solidarietà moderno, improntato sull’arte del riutilizzo e della lotta agli sprechi a favore del ripristino dell’educazione e del rispetto verso il cibo attraverso l’uso delle eccedenze alimentari provenienti da Expo o da alcuni mercati. Con competenza ed esperienza proporranno un pasto che rientri nella filosofia del Refettorio, ma aperto a tutti.
Per partecipare alla cena occorre collegarsi al sito www.noexcuse.refettorioambrosiano.it e scegliere la tipologia di donazione (Amico, 100 euro; cena, visita guidata e detrazione fiscale per l’offerta; Sostenitore, 200 euro: cena, visita guidata, l’esclusivo grembiule Refettorio Ambrosiano e detrazione fiscale per l’offerta; Benefattore, 500 euro: cena, visita guidata, l’esclusivo grembiule Refettorio Ambrosiano autografato da Massimo Bottura e detrazione fiscale per l’offerta).
Nel progetto del Refettorio l’accoglienza a tavola delle persone in difficoltà non si ferma all’offerta di un pasto caldo, ma continua in un percorso che si compone di una rete integrata di servizi alla persona. Gli ospiti sono seguiti e segnalati dalla rete dei Centri di Ascolto e dai servizi di Caritas Ambrosiana, con un approccio multidimensionale per un reale percorso di uscita dalla povertà. Caritas Ambrosiana lavora in rete con i servizi sul territorio per creare sinergie e valorizzare le competenze e le capacità degli operatori sociali e dei volontari. Tutti possono sostenere il progetto, sia con donazioni in denaro, sia svolgendo una attività di volontariato (accoglienza, servizi ai tavoli, pulizia, guida alle opere d’arte).