Link: https://www.chiesadimilano.it/news/chiesa-diocesi/livatino-una-testimonianza-esemplare-476108.html
Sirio 09 - 15 dicembre 2024
Share

23 ottobre

Livatino, una testimonianza esemplare

La figura del magistrato ucciso dalla mafia nel 1990, beatificato il 9 maggio, al centro di un incontro promosso dall’Ac a Milano a pochi giorni dalla prima memoria liturgica (29 ottobre)

14 Ottobre 2021
Rosario Livatino

La figura e la testimonianza di Rosario Livatino, magistrato, martire e beato, è al centro di un incontro organizzato dall’Azione cattolica parrocchiale sabato 23 ottobre, alle 10.30, nella parrocchia Beata Vergine Immacolata e Sant’Antonio di via Corsica a Milano. Per ripercorrere la vita del giudice ucciso dalla mafia nel 1990, dopo l’introduzione di Dina Vecchio, presidente dell’Azione cattolica parrocchiale, interverranno l’avvocato Giuseppe Cannella, Alberto Ratti del Centro studi dell’Azione cattolica italiana, e Fabio Roia, magistrato e presidente del Tribunale dei minori di Milano. Modera Alberto Mattioli.

«Rosario Livatino – ricordano gli organizzatori dell’incontro – fu credente e credibile dall’inizio alla fine, rappresentando davvero un esempio non solo per tanti giovani magistrati, ma anche per tutti quei cittadini onesti che credono nei valori di giustizia e uguaglianza di fronte alla legge». Una testimonianza molto vicina al profilo di laico impegnato nella società e nella Chiesa cui dà forma l’Azione cattolica. Il giudice è stato proclamato beato lo scorso 9 maggio nella cattedrale di Agrigento e il 29 ottobre nel calendario liturgico ricorrerà la sua prima memoria.

Leggi anche

Sugli altari
Giudice_Rosario_Livatino

Bassetti: «Livatino ha incarnato il Vangelo delle Beatitudini»

«Un gigante della verità»: così il presidente della Cei ha definito il magistrato ucciso dalla mafia, che viene beatificato il 9 maggio, in occasione della presentazione del docu-film di Tv2000 sulla sua vita

di Filippo Passantino

Sugli altari
Rosario Livatino

L’esempio di Livatino decisivo per le responsabilità di ciascuno

Il 9 maggio la beatificazione del giovane giudice siciliano ucciso dalla mafia in odio alla fede. Il suo sacrificio suona oggi con ancor più forza come monito severo e allo stesso tempo come incoraggiamento per chi non si arrende a una deriva pericolosa per le istituzioni e per il Paese

di Stefano DE MARTISAgensir

Beatificazione
Rosario Livatino

Don Ciotti: «Rosario Livatino è vivo, a dispetto della mafia»

Un esempio che infonde speranza: questo il lascito del magistrato ucciso dalla stidda agrigentina, proclamato beato secondo il fondatore del Gruppo Abele e poi dell’associazione Libera

di Elisabetta GRAMOLINI

Milano
Livatino Cattolica

Il “decalogo” dell’Arcivescovo per giudici credibili e cristiani

Nel convegno in Cattolica dedicato a Rosario Livatino, magistrato vittima della mafia, delineata la possibilità «di una via alla santità del giudice»

di Annamaria Braccini