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La scomparsa di Benedetto XVI

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L’Arcivescovo: «Benedetto XVI, la Chiesa deve essergli grata»

Il tributo di monsignor Delpini a Joseph Ratzinger, scomparso il 31 dicembre: la riconoscenza all’uomo, al teologo, al prete, al Vescovo e al Papa, si estende, per la Diocesi, alle occasioni in cui fu a Milano, in particolare per Family 2012

di monsignor Mario Delpini Arcivescovo di Milano

31 Dicembre 2022
Benedetto XVI

Mi faccio voce di tutta la Diocesi di Milano per esprimere un tributo di riconoscenza nei confronti di Benedetto XVI.

La Chiesa tutta deve essere molto riconoscente a un uomo che ha testimoniato una coerenza esemplare con la propria coscienza, una coerenza che lo ha reso limpido e fermo nelle scelte, disponibile anche all’inedito per testimoniare la sua fedeltà e responsabilità.

La Chiesa deve essere molto riconoscente a un teologo che ha perseguito instancabilmente la ricerca del volto del Dio di Gesù Cristo e del linguaggio adatto per tradurre in parole comprensibili la riflessione teologica, confrontandosi con franchezza e lucidità con il pensiero contemporaneo, le sue meravigliose conquiste e il suo preoccupante smarrimento.

La Chiesa tutta deve essere molto riconoscente al prete, al Vescovo, al Papa che ha vissuto il suo ministero con serietà, lucidità, passione per l’unità della Chiesa: rigoroso nei pensieri, straordinariamente preciso, chiaro e incisivo nella predicazione e nella stesura dei documenti, ha condotto la Chiesa nella fedeltà al Signore.

Ma la Chiesa ambrosiana ha motivi propri per essere grata a Papa Ratzinger. Molti di noi, infatti, incoraggiati dai nostri docenti nei primi anni del percorso teologico, hanno incontrato il suo insegnamento, specie con Introduzione al Cristianesimo, e vi hanno trovato una guida per tutto il percorso di formazione teologica.

L’amicizia fedele durata decenni tra il Cardinale Angelo Scola e Joseph Ratzinger si è espressa anche in questi ultimi anni come vicinanza cordiale, ma soprattutto ha propiziato la presenza a Milano del futuro Benedetto XVI per l’aggiornamento del Clero e per alcuni eventi particolari, come il funerale di don Giussani.

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L’evento più clamoroso è stata la sua partecipazione, da Papa, all’Incontro mondiale delle famiglie che si è tenuto a Milano nel 2012: è stato un momento memorabile per il suo discorso alla Messa conclusiva a Bresso, per il suo stupore entrando nello Stadio di San Siro per l’incontro dei cresimandi.

Commossi per la sua testimonianza di libertà spirituale, noi lo accompagniamo con la preghiera, perché dopo esser stato umile servitore nella vigna del Signore, riceva il premio delle sue fatiche e del suo amore per Gesù e per la Chiesa.

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Per le preghiere dei fedeli

Il Servizio diocesano per la Pastorale liturgica ha formulato queste intenzioni per la preghiera dei fedeli nei prossimi giorni.
Perché il Signore accolga nella pace dei giusti Benedetto XVI, Gli dia il premio riservato al Pastore buono che ha servito la Chiesa con la passione per la verità annunciata con chiarezza, con stile mite e con cuore generoso. Preghiamo
Per la Chiesa, popolo del Signore, che Benedetto XVI ha guidato con dedizione incondizionata, perché, nel ricordo di questo illuminato pastore, sia mistero di comunione e strumento di pace. Preghiamo