Camminare nel silenzio della sera immersi nella natura, salendo fino all’Eremo di San Salvatore di Erba. In preghiera e meditazione. Così l’Azione cattolica ambrosiana propone ai giovani di entrare con il tono giusto nel Triduo pasquale. L’iniziativa si chiama «Notte degli ulivi» e si tiene la sera di mercoledì 16 aprile. A fare da guida saranno gli scritti di padre Paolo Dall’Oglio, il gesuita fondatore della comunità monastica “Al-Khalil” del Deir Mar Musa al-Abashi in Siria, fortemente impegnato nel dialogo interreligioso e nella promozione della pace, rapito il 29 luglio 2013, nella fase più aspra della guerra in Siria contro il regime di Assad, e del quale da allora non si hanno più notizie.
«Padre Paolo è un testimone che ci parla di Medio Oriente, di pace e di dialogo tra le religioni, tre questioni che ci interpellano in modo drammatico in questo nostro tempo e dalle quali vogliamo lasciarsi interrogare – dice Sara Brambilla, responsabile dell’articolazione Giovani dell’Ac ambrosiana -. Ascolteremo con dei contributi registrati anche il racconto di persone che hanno conosciuto bene padre Dall’Oglio: la sorella Francesca e i suoi confratelli e consorelle del monastero di Mar Musa. Oggi abbiamo bisogno di questi testimoni di speranza».

Il ritrovo è alle 20 presso il parcheggio del cimitero di Crevenna (via Giorgio) a Erba. Da lì inizia la salita a piedi all’Eremo, nel bosco della Riserva naturale della Valle Bova. Il cammino a piedi sarà intervallato da letture e meditazioni che introducono nei misteri della Passione, Morte e Risurrezione di Cristo a partire dagli scritti di padre Dall’Oglio. A San Salvatore seguiranno la veglia e l’adorazione eucaristica nella bella cappella che custodisce l’affresco della Crocifissione attribuito al pittore quattrocentesco Michelino da Besozzo. Ci sarà la possibilità di celebrare il sacramento della Riconciliazione. Al termine ci sarà anche un momento di convivialità.
Per i giovani dell’Azione cattolica l’Eremo di San Salvatore è da oltre mezzo secolo un punto di riferimento di spiritualità, ricerca vocazionale e formazione fin da quando vi teneva la sua “cattedra” il venerabile Giuseppe Lazzati (1909-1986), che vi è sepolto. Ancora oggi vi si organizzano ritiri e incontri. La Notte degli ulivi è un appuntamento ormai tradizionale che si ripete da più di un decennio. Il titolo è un chiaro riferimento alla preghiera di Gesù nel Getsemani prima di affrontare la sua Passione. «L’iniziativa è pensata dai giovani dell’Azione cattolica, ma è aperta a tutti, dagli adulti ai loro bambini», chiarisce Sara Brambilla.
È richiesta l’iscrizione per motivi organizzativi a questo link.




