Sta diventando una bella “tradizione” l’attenzione alla “vita di speciale consacrazione” nella Festa della Presentazione del Signore al Tempio. Ogni celebrazione eucaristica anche nelle parrocchie e comunità pastorali non dovrebbe trascurarne un richiamo grato e una intenzione significativa nella Preghiera dei fedeli.
Il momento più alto però, anche nella nostra Diocesi, sarà la solenne celebrazione attorno all’Arcivescovo in Sant’Ambrogio, alle 10 di sabato 2 febbraio. Troverà così espressione ufficiale la riconoscenza al Padre e a quanti vivono questa dedizione, da parte della nostra Chiesa, e sarà il luogo in cui risuonerà l’incoraggiamento e ulteriori orientamenti del Cardinale alla fedeltà e a una feconda e rinnovata circolarità e valorizzazione dei diversi doni e carismi tra i battezzati con i pastori.
Sono attesi tutti: religiose, religiosi, membri di istituti secolari, di associazioni o realtà di vita consacrata… Ogni comunità vorrà essere ben rappresentata. Un invito privilegiato ai superiori/e generali e provinciali che risiedono in Diocesi. Ed è desiderata la più ampia concelebrazione da parte dei Presbiteri Religiosi. Per questi motivi, altre celebrazioni da parte di consacrati/e, anche a livello zonale o decanale, con o senza partecipazione del popolo di Dio, sono auspicabili, meglio però se in preparazione o a sviluppo del momento diocesano e non nella stessa giornata.
Presenze in Diocesi
Ecco alcuni dati riferiti alla presenza di consacrati in Diocesi.
Monasteri: 16 femminili (circa 255 persone), 4 maschili (circa 50 persone)
Religiose: 570 Comunità (circa 5.300 persone)
Religiosi: 168 Comunità (964 persone)
Istituti secolari che hanno membri sul territorio: 20 femminili e 5 maschili (diverse centinaia di persone)
Tra le altre forme di consacrazione: Ausiliarie diocesane (circa 75), Consacrate dell’Ordo Virginum (circa 100).