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Don Mario Ciceri è beato

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Lettera al clero

La Chiesa ambrosiana verso la beatificazione di Barelli e Ciceri

Durante l’incontro con i Decani a Seveso, il Vicario generale ha diffuso una comunicazione da rendere nota a tutti i sacerdoti e diaconi in vista dell’evento del 30 aprile. Pubblichiamo il manifesto ufficiale

di monsignor Franco Agnesi Vicario generale

15 Marzo 2022
Armida Barelli e don Mario Ciceri

Cari Presbiteri e Diaconi,

mentre le notizie della guerra in Ucraina riempiono di sgomento e di domande, la nostra Diocesi si prepara alla beatificazione di due figure che hanno molto da dire a questa stagione, avendola attraversata con il cuore e la passione per la folla dei poveri generata dai conflitti.

Anima di tante istituzioni, dalla Gioventù Femminile di Ac all’Università Cattolica, dall’Opera della Regalità all’Istituto secolare delle Missionarie della Regalità di Cristo, Armida Barelli (1882-1952), è stata soprattutto una donna credente, immersa nella storia, testimone appassionata e modello per migliaia di giovani donne che da lei hanno imparato ad amare Dio, il prossimo, la Chiesa.

Nato in Brianza a Veduggio, figlio di una famiglia povera e ospitale, Mario Ciceri (1900-1945), viene ordinato nel 1924 ed è nominato vicario parrocchiale di Brentana di Sulbiate. Vive tutto il suo ministero in quella parrocchia, spendendosi totalmente per la cura dell’oratorio, dell’Azione Cattolica, dei malati e del popolo di sfollati dalla guerra. Muore prima della fine della guerra per la quale aveva offerto la sua vita dal letto dell’ospedale.

Una donna e un uomo, una laica impegnata nel mondo e un prete, una vita d’avanguardia e un’avanguardia tra le pieghe dei vissuti. È il fascino ordinario della santità. È un mosaico che merita di essere considerato quello che i due nuovi beati lasciano in eredità a questa stagione in cerca di profezia.

Ringraziamo i Responsabili e i Collaboratori del Servizio per la causa dei Santi, del Servizio per la Pastorale liturgica e della Congregazione del Rito Ambrosiano, della Presidenza dell’Azione Cattolica, del Servizio per le comunicazioni sociali e dei Servizi logistici della Curia arcivescovile che hanno collaborato con i Comitati nazionali e diocesani per la beatificazione di Armida Barelli e don Mario Ciceri. Un grazie particolare alla Parrocchia di Sulbiate con l’Associazione “Don Mario Ciceri” e alla Parrocchia di Veduggio per la generosità a condividere il dono ricevuto.

Come ha scritto l’Arcivescovo, «ad Armida Barelli e a don Mario Ciceri rivolgiamo la preghiera perché tutti i discepoli vivano la loro vita come risposta alla vocazione che Dio rivolge a partecipare della sua stessa vita, in ogni forma storica e in ogni stato di vita che lo Spirito fa fiorire nella santa Chiesa di Dio».

Di seguito ricordiamo le date principali degli eventi e gli strumenti utili in preparazione o conoscenza delle figure.

Le date

Venerdì 29 aprile si terranno le tradizionali veglie di preghiera in preparazione alla beatificazione: nella chiesa parrocchiale di Sulbiate per don Mario Ciceri (ore 21), e presso la Basilica di S. Ambrogio alle 20 per Armida Barelli. In ogni decanato, nella stessa serata, sarà possibile organizzare un momento di veglia, tramite un sussidio che verrà predisposto dai Comitati.

Sabato 30 aprile si svolgerà in Duomo, alle 10, la celebrazione della beatificazione, preceduta da un momento di preghiera sui testi dei due futuri beati.

Domenica 1 maggio si celebrerà in Università Cattolica la messa di ringraziamento, presieduta da monsignor Claudio Giuliodori in occasione della Giornata per l’Università Cattolica.

Mercoledì 4 maggio, a Sulbiate (ore 21) si celebrerà la messa di ringraziamento, presieduta dall’Arcivescovo, mentre a Veduggio (ore 21), sarà presieduta dal Vicario Generale.

Martedì 10 maggio, a Venegono, in occasione della Festa dei fiori sarà offerta una lettura spirituale della figura di don Mario e del ministero presbiterale in questo «passaggio d’epoca».

La memoria liturgica di Armida Barelli ricorrerà il 19 novembre, mentre per don Mario Ciceri il 14 giugno. In quella data verrà celebrata la Messa a Veduggio dall’Arcivescovo e a Sulbiate dal Vicario generale.

Gli strumenti

Relativamente alla figura di don Mario Ciceri, viene inviata a tutti i preti, attraverso i Decani, una breve biografia, edita dalla Velar, a cura di M. Taroni. Uscirà prossimamente il testo di Ennio Apeciti Anche questo si può fare, edito da Itl.

L’Associazione Don Mario Ciceri di Sulbiate ha allestito una mostra itinerante che può essere richiesta (email: info@donmariocicerionlus.it). Ugualmente è possibile organizzare un pellegrinaggio sia a Sulbiate che a Veduggio, con visite guidate, prendendo contatto rispettivamente con i parroci don Stefano Strada e don Claudio Borghi. È disponibile anche la biografia illustrata per ragazzi di C. Borghi, Don Mario Ciceri (con Illustrazioni di Graziella Giudici, In dialogo, Milano 2022).

Relativamente ad Armida Barelli, l’editrice In dialogo ha pubblicato due testi: L. Diliberto, Armida Barelli. Da Milano al mondo. Protagonista al femminile di una società in trasformazione (Milano 2022); M.T. Antognazza, Armida Barelli (con illustrazioni di B. Dolif, Milano 2022).

L’Azione Cattolica diocesana ha sviluppato un percorso di visita itinerante e interattivo dei “Luoghi milanesi di Armida Barelli”. È composto da cinque tappe che approfondiscono il significato dei luoghi visitati, offrendo uno sguardo su alcune tappe significative ed elementi fondamentali della biografia di Armida Barelli.

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Vedi qui il manifesto ufficiale della beatificazione