Sabato 2 maggio, alle 10, nella basilica di Sant’Ambrogio a Milano saranno celebrati gli anniversari di Professione religiosa (15 – 25- 50 – 60) di oltre 200 Sorelle che vivono e operano nella Diocesi di Milano.
La solenne liturgia sarà presieduta da monsignor Mario Delpini, Vicario generale della Diocesi di Milano, che in questi giorni ha scritto una lettera d’invito alle Consacrate che celebrano anniversari significativi di consacrazione. «La celebrazione di un anniversario significativo di Professione religiosa – si legge nella lettera – è l’occasione offerta alla Chiesa per dirle: “Grazie!”. La Vita consacrata è un bene prezioso per tutte le comunità e nessuno, se non Dio solo, riesce a misurarne l’ampiezza. Ciascuna religiosa e ciascuna comunità religiosa rendono splendida, affascinante, unita la Chiesa proprio per la fedeltà al dono ricevuto, per quella modestia che offre senza attirare l’attenzione e senza aspettarsi vantaggi, per quel senso del perdere se stessi che rende tanto liberi e magnanimi. Ci sarà almeno un giorno in cui la Chiesa, la nostra Chiesa ambrosiana, potrà dirle: “Grazie!”. Giustamente saranno celebrati momenti di festa nella sua comunità di appartenenza e nella comunità in cui presta il suo servizio – continua monsignor Delpini -, ma io desidero invitarla a un momento diocesano (il 2 maggio in Sant’Ambrogio, ndr) per rendere insieme grazie al Signore e a Lei per il dono e per la fedeltà della risposta alla sua vocazione».
Durante la celebrazione eucaristica di sabato, è previsto il momento della «Rinnovazione dei voti»: alcune Sorelle accendono le loro lampade e comunicano la luce a tutta l’assemblea e alle festeggiate. È un gesto che esprime, in modo visibile, il significato della rinnovata Consacrazione a Cristo Redentore e alla Chiesa: mistero di luce e di grazia.