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Sirio 09 - 15 dicembre 2024
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Presentazione

«Il Segno»: la “penitenza” che fa bene a tutti

Nel numero di luglio/agosto del mensile diocesano dati e storie di un’inedita coincidenza tra giustizia penale e sacramenti religiosi: l’esplosione delle richieste di “messa alla prova” per estinguere piccoli reati coincide con l’esortazione dell'Arcivescovo ai confessori a suggerire, oltre alla preghiera, opere di carità

3 Luglio 2024

In soli dieci anni sono aumentate di 50 volte: dalle 503 del 2014 alle oltre 25 mila del 2023 (di cui quasi 4.500 in Lombardia). E nei primi cinque mesi di quest’anno hanno già superato le 27 mila unità. È la vera e propria esplosione delle richieste di “messa alla prova”, la misura di giustizia attraverso la quale, proprio dal 2014, si può evitare il processo per reati penali di piccola entità in cambio dello svolgimento di un periodo di “lavori di pubblica utilità” presso enti convenzionati, in particolare associazioni di volontariato: dall’assistenza ai disabili e agli anziani, alla manutenzione e pulizia di spazi pubblici. È «Il bello della penitenza», come titola in copertina Il Segno di luglio/agosto, facendo un parallelo con una inedita esortazione dell’Arcivescovo di Milano contenuta nella sua Proposta pastorale per il 2024-2025. 

Il richiamo di monsignor Delpini è in realtà rivolto ai confessori, ai quali raccomanda di amministrare il sacramento suggerendo ai fedeli di compiere «anche un’opera di carità per il bene degli altri o della comunità oltre che una preghiera». Ma pur essendo su un piano totalmente diverso, ha moltissimo in comune con la messa alla prova: la riparazione del danno subito dalla società attraverso un’azione benefica che estingue il reato (o il peccato). 

Il servizio si apre con un appassionato intervento del sacerdote milanese Davide Caldirola e con un’inchiesta in cui parlano esperti del fronte giudiziario e del terzo settore, compresa la testimonianza di un uomo che ha svolto il servizio e che, come avviene molto spesso, ha scoperto realtà associative e valori da cui era lontano e con i quali è poi rimasto in contatto.

Estate tra silenzio e pace

Il tempo della pausa estiva si presta a riflessioni, bilanci e progetti. A cominciare dall’editoriale di don Fabio Landi che, ricollegandosi proprio al «Basta» dell’Arcivescovo, invita al silenzio, un bisogno naturale che ci connette con più autenticità al presente e a ciò che ci circonda, accantonando il nostro Ego. L’Opinione di Gabriele Nissim, presidente della Fondazione “Gariwo – La foresta dei Giusti”, chiede invece un impegno in prima persona per diffondere ovunque, come cittadini europei, la pace e la non violenza, offrendoci una diversa narrazione del conflitto in Medio Oriente.

In Diocesi: comunicazione e bilanci

Come comunicare la Chiesa nell’epoca dell’intelligenza artificiale? È la nuova sfida de “La parrocchia comunica”, il percorso di formazione, appena tornato dopo la pausa per il Covid, con l’obiettivo di rendere l’annuncio del Vangelo accessibile e rilevante nel contesto odierno, sfruttando anche le tecnologie più avanzate. Sempre nella sezione Diocesi, viene poi presentata una sintesi del Bilancio di missione 2022-2023, con l’aggiornamento sulle risorse gestite a livello diocesano, ma soprattutto con la grande novità dei bilanci economici aggregati delle 1.107 parrocchie. Mentre don Massimo Pavanello, delegato diocesano per il Giubileo, anticipa i contenuti dell’Anno santo 2025, per essere veri “pellegrini di speranza” e anche per vivere l’evento restando nella diocesi, tra sito ufficiale, App e una personale “Area pellegrini”.

Adolescenti a disagio

L’inchiesta del mensile si focalizza sui disturbi psichici degli adolescenti che, già in crescita da oltre una decina d’anni, con le restrizioni del Covid si sono aggravati. Ne dà conto, per la prima volta, uno studio di Fondazione Cariplo che analizza i dati degli accessi ai servizi neuropsichiatrici per l’infanzia e l’adolescenza della Lombardia tra il 2015 e il 2022. Intervengono Mauro Percudani, direttore del Dipartimento di Salute mentale e dipendenze dell’ospedale Niguarda, e Osmano Oasi, professore associato di Psicologia dinamica all’Università Cattolica di Milano. Cerca di sopperire alle carenze e sofferenze delle strutture pubbliche in tema di disturbi mentali una rete molto vasta di enti del Terzo settore convenzionati, grazie a flessibilità e qualità delle relazioni. Tra loro “iSemprevivi” di don Domenico Storri, psicologo e psicoterapeuta, e le cooperative unite nel progetto Me.Te.Ora del Consorzio Farsi Prossimo di Caritas ambrosiana, nato nel 2022.

Università, il boom telematico

Sempre i giovani sono il focus del servizio sull’Osservatorio Mheo (Milan higher education observatory), la piattaforma che, dallo scorso anno, fotografa i dati di tutte le università della città metropolitana. Ne parlano Matteo Turri, economista della Statale e responsabile scientifico dell’Osservatorio ed Enzo Siviero, rettore di “e-Campus”, l’unica università online con sede in Lombardia: mentre gli atenei milanesi attraggono sempre più gli studenti migliori, è boom di iscritti alle università telematiche, che si trovano a esprimere una “funzione sociale”, accogliendo studenti che hanno difficoltà economiche connesse agli spostamenti.

Laura Anzideo, di Fondazione Cariplo, racconta il Programma Qubì, nato per venire incontro ai bisogni delle famiglie con minori: un esempio di welfare di comunità che funziona, tra doposcuola, Empori di solidarietà, visite optometriche gratuite.

Spazio nel mensile all’esperienza dell’associazione la “Cena dell’Amicizia”, che dal 1968 accoglie i senza fissa dimora e organizza per loro due settimane di vacanze estive.

Fidei donum in Congo

In vista del viaggio in Congo a metà agosto di mons. Delpini, il mensile approfondisce, con le testimonianze di due fidei donum ambrosiani, don Francesco Barbieri e don Maurizio Canclini, di stanza a Kinshasa, la capitale, la situazione di un Paese in crisi umanitaria, martoriato da guerre, povertà e corruzione.

Non mancano le pagine dedicate allo sport, con la storia della fiorettista monzese Arianna Errigo, portabandiera alle Olimpiadi, e la rubrica «Laudato si’» che, con l’intervista a Daniele Ferrari, amministratore unico di Gsa, società voluta nel 2017 dalla Diocesi, approfondisce il tema delle energie rinnovabili, dopo che parrocchie ed enti religiosi, sempre più numerosi, si sono messi insieme, formando una “Comunità energetica rinnovabile” (Cer) per produrre e consumare energia pulita.

Luoghi di Lombardia ci porta a Camuzzago di Bellusco, tra Vimercate e Trezzo, nella chiesa di un antico monastero, in mezzo agli affreschi rinascimentali attribuiti a Bernardino Butinone, uno dei protagonisti della stagione rinascimentale lombarda.

Tra segnalazioni di mostre, appuntamenti teatrali estivi, film e podcast, il mensile sta al fianco dei lettori in vista di un’estate da vivere insieme, accompagnati anche dalle tante rubriche, come i Confini di Laura Silvia Battaglia, i Divenenti di Stefano Laffi, La Città di carta di Alessandro Zaccuri, La pubblicità di Roberto Bernocchi solo per ricordarne alcune.

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