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Sirio 09 - 15 dicembre 2024
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Presentazione

«Il Segno»: come usare i beni immobili della Chiesa?

Nel numero di ottobre la difficile conciliazione tra la destinazione ai bisognosi di numerose strutture ormai inutilizzate e la loro “messa a reddito” per finanziare le attività parrocchiali. Un’inchiesta sul “dopo di noi”

1 Ottobre 2024

Il patrimonio immobiliare della Chiesa ambrosiana è fatto di luoghi di culto e oratori, ma anche di scuole, ospedali, cinema e teatri, musei, centri sociali, appartamenti ecc. Un patrimonio enorme, creato nei secoli grazie alla generosità e alla operosità di generazioni di fedeli, oltre che a una oculata amministrazione. Oggi però, a causa del calo dei sacerdoti e dei praticanti (oltre che demografico), un numero crescente di immobili risulta inutilizzato e mette la Chiesa di fronte a una sfida molto difficile: come gestire quei beni?

Se ne occupa Il Segno di ottobre, rileggendo le linee guida che la Diocesi ha diffuso di recente con due documenti firmati dall’arcivescovo Delpini, e sentendo il responsabile dell’ufficio Parrocchie della Curia, don Paolo Boccaccia. Ci sono due diverse prospettive che «si possono, anzi si devono conciliare»: c’è chi, «mosso dall’ardore della carità desidererebbe mettere a disposizione di chi ha bisogno ogni spazio della parrocchia». E ci sono altri che, «consapevoli del valore che hanno certi immobili nelle zone più appetibili delle città, vorrebbero metterli tutti a reddito a prezzo di mercato, per finanziare le opere parrocchiali stesse». La sfida, appunto, è tutta nel trovare «un giusto equilibrio e uno sguardo che non sia rivolto solo alla realtà locale, ma all’intero orizzonte diocesano».

«Cosa è meglio per loro»

Lasciar decidere alle persone disabili «cosa è meglio per loro», quale dovrà essere il loro futuro quando i genitori non ci saranno più. Non è solo un principio (che ribalterebbe la situazione attuale, in cui decidono solo operatori e familiari), ma una pratica possibile, seppure nei limiti delle facoltà personali di ogni persona. Lo dimostrano le prime, pionieristiche Agenzie per la vita indipendente sul cui modello nel 2022 è stata approvata una legge della Lombardia che a regime porterà ad attivare più di trenta “Centri” in tutta la regione.

È il tema del “dopo noi” – sentito da migliaia di famiglie – e della sua evoluzione moderna, a cui Il Segno dedica un lungo servizio di copertina in cui parlano esperti e si riportano alcune esperienze che dimostrano che un progetto di vera autonomia si può costruire insieme.

Una riforma che valorizza la scuola

Da segnalare tra gli altri contenuti, l’articolo del sociologo Maurizio Ambrosini, che interviene nel dibattito sullo ius scholae, innanzitutto facendo chiarezza e indicando poi i benefici di una possibile riforma che valorizzerebbe la scuola e farebbe crescere il senso civico e della cittadinanza attiva di tutti gli studenti, non solo di quelli di origine straniera.

Il mese delle missioni

Ottobre è mese missionario: ricordando la Veglia in Duomo organizzata ogni anno in occasione della Giornata missionaria, si dà ampio spazio ai 70 anni del Celim (Centro laici italiani per le missioni), nato grazie a monsignor Achille Bramati con un gruppo di studenti animati dal desiderio di avvicinarsi al mondo delle missioni, fino a quel momento destinato al clero. Nella rubrica “Vita da prete” don Alessandro Vavassori spiega con passione come la missionarietà debba essere il cuore di ogni vocazione: fidei donum in Perù e nelle Filippine, da 20 anni accoglie in casa sua ragazzi stranieri, aiutandoli a scuola e nel lavoro.

Un occhio alla salute

Ottobre è anche il mese della Giornata del tumore al seno metastatico: un’occasione per far conoscere quanto l’approccio alla malattia sia multidisciplinare, per allungare la vita e garantirne la qualità, grazie a prevenzione, nuove cure e alle Breast Unit. E il 16 dello stesso mese è la Giornata dell’alimentazione: Milano dal 2015 ha avviato la sua Food policy: alimenti sani per tutti, sostegno alimentare, consumo consapevole, educazione e lotta agli sprechi con hub di quartiere e tante iniziative a partire dall’infanzia.

Gli 80 anni di Gorla

Un ricordo speciale è dedicato a una strage di ottant’anni fa a Milano: il 20 aprile 1944, un bombardamento aereo americano colpiva la scuola elementare di Gorla, causando oltre 200 morti, tra i quali 184 bambini. Una tragedia che resta incancellabile nella memoria della città.

Le parole del Giubileo

Il Centro Ambrosiano pubblica L’Abc del Giubileo 2025 per vivere al meglio, come singoli fedeli e come comunità cristiane, l’Anno santo che prende il via ufficialmente il 24 dicembre 2024: il mensile propone l’intervento di don Fabio Landi che approfondisce gli otto semi di speranza indicati dal Papa.

Cinema e rubriche

Dalla Mostra Cinematografica di Venezia, arriva la carrellata di Stefano Laffi sui ben 11 dei tanti film che hanno parlato di famiglie, spesso precarie o in crisi ma che restano sempre una sorta di tana per proteggersi dagli urti della vita.

Confermate le rubriche che accompagnano ogni mese il lettore: dai Confini ai Divenenti, dalle Grane familiari al Vocabolario di Carità, dalla Città di carta alla Pubblicità e alle Voci dal silenzio. E ancora serie tv, teatro, cinema, podcast e tanta arte.

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