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Varesotto

Il Cristo “ritrovato” di Golasecca

Completato il restauro della statua lignea della deposizione della chiesa dei Santi Simone e Giuda del Lazzaretto. Martedì 9 maggio Messa con l’Arcivescovo in Santa Maria Assunta

8 Maggio 2023
Particolare della statua

La parrocchia di Santa Maria Assunta in Golasecca sta vivendo giorni veramente speciali, grazie alla “restituzione” alla comunità della statua lignea del Cristo deposto della chiesa dei Santi Simone e Giuda del Lazzaretto.

Infatti, grazie all’intervento della Fondazione Comunitaria del Varesotto e di un benefattore generoso, la statua del Cristo è stata recentemente restaurata a cura del Laboratorio S. Gregorio srl e, dopo una mostra presso il castello di Masnago dal titolo «Tesori nascosti – Opere d’arte restituite alle comunità del Varesotto”, la statua ha fatto ritorno a Golasecca, temporaneamente collocata nella bella chiesetta di San Rocco e poi portata professionalmente nella chiesa parrocchiale, dove troverà dimora definitiva in un’urna presso l’altare del Sacro Cuore.

L’evento ha fornito alla Parrocchia l’occasione di organizzare alcuni momenti che resteranno a lungo nel ricordo dei golasecchesi e anche negli annali non solo della parrocchia.

Gli appuntamenti svolti e in programma

Venerdì 5 maggio, a cura del coro parrocchiale, c’è stata la presentazione del recital «Un disegno di salvezza» sulla Passione e Resurrezione di Gesù; sabato 6 la processione di traslazione della statua del Gesù dalla chiesetta di San Rocco alla chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta; domenica 7 il Vicario episcopale di zona monsignorGiuseppe Vegezzi ha presieduto una concelebrazione che ha visto la presenza di alcuni sacerdoti che hanno vissuto il loro ministero a Golasecca.

Ma il clou dei festeggiamenti è rappresentato dalla presenza dell’Arcivescovo monsignor Mario Delpini, che martedì 9 maggio alle 20.45 presiederà la celebrazione dell’Eucaristia.

Questo momento è una vera grazia per la comunità, sia per la presenza dell’Arcivescovo, sia per il fatto che sono oltre trent’anni che un Arcivescovo di Milano non giunge in visita a Golasecca (risale infatti al 1988 la Visita pastorale del cardinale Carlo Maria Martini). Quindi si tratta di un evento storico che onora la comunità e che certamente contribuirà a rafforzare e ad approfondire la sua fede, rendendola maggiormente conscia dell’esigenza di farsi missionaria e testimone dell’amore di Cristo per ogni uomo.

L’opera

La statua lignea del Cristo “del Lazzaretto”, ad opera di un ignoto scultore lombardopiemontese e collocabile tra gli ultimi decenni del Seicento e i primi del secolo successivo, era stata anticamente collocata nella chiesetta dei Santi Simone e Giuda, destinata alla cura, al ricovero e alla sepoltura degli ammalati colpiti da epidemie; l’iscrizione posta nel catino absidale (in linea con quanto viene tramandato), assegna alla statua proprietà miracolose sia per pandemie, sia contro la siccità.

Cristo di Golasecca
Il Cristo deposto

Il significato

Il restauro e la collocazione della statua nella chiesa parrocchiale offrirà a tutti l’occasione di continuare con immutati e auspicabilmente accresciuti sentimenti di fede e di pietà la devozione per il Gesù “del Lazzaretto”, implorandolo in special modo contro le tradizionali e le nuove epidemie che ci colpiscono, a partire da quelle interiori e spirituali; le celebrazioni e in particolare la presenza dell’Arcivescovo aiuteranno a crescere nel senso di appartenenza alla comunità e di camminare uniti nella realizzazione del progetto d’amore e di salvezza del Padre.

Concludendo, non si può non evidenziare come la statua del Gesù deposto dalla croce, costituisca un patrimonio storico e culturale oltre che devozionale appartenente alla comunità nella sua interezza; c’è quindi la speranza che anche le presenti celebrazioni contribuiscano a rafforzare il senso di unità del paese, continuando il cammino di dialogo e di collaborazione già iniziato tra tutte le realtà associative e culturali di Golasecca e che la comunità parrocchiale svolga in questo senso un ruolo non secondario.

La comunità ringrazi il Signore per il dono del restauro della statua di Gesù, la Fondazione Comunitaria del Varesotto e il Benefattore che l’hanno reso concretamente possibile, e anche per il dono del nuovo Parroco don Luigi Re Cecconi, che l’Arcivescovo ha destinato come guida e pastore della parrocchia di Santa Maria Assunta in Golasecca.