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Giovani, per una «speranza possibile»

Raccogliendo la «provocazione» dell’Arcivescovo all’ultima Traditio Symboli, il Servizio diocesano propone tre video: il primo su Etty Hillesum, il secondo sulla ricerca «Giovani e Covid», il terzo su «Giovani e miti»

25 Maggio 2022

«A voi giovani, adolescenti, generazione degli inizi, che siete chiamati a essere l’inizio di un’epoca inedita del mondo, che uscite a stento dal tunnel inquietante della pandemia e vi avviate a scrivere la vostra storia sotto la minaccia delle bombe e di altri temibili disastri. Mi rivolgo a voi, generazione degli inizi, per convincervi che siete all’inizio». Questa la “provocazione” che l’Arcivescovo ha rivolto ai giovani ambrosiani in occasione dell’ultima Traditio Symboli. Ed è anche il punto di partenza dal quale il Servizio diocesano per i Giovani e l’Università ha deciso di raccontare ai giovani e ai loro educatori la “speranza possibile” in questo tempo fragile e a volte scoraggiante grazie alle voci di tre “testimoni”.

Per tre giovedì – uno ogni quindici giorni – il canale YouTube Pastorale Giovanile Fom Milano propone video nei quali si parla di come coltivare la fiducia attraverso gli occhi di alcune figure, contemporanee e passate, narrate da ospiti speciali.

Il primo video è online da giovedì 19 maggio e ha per protagonista padre Gianni Criveller, missionario del Pime e preside del Seminario Teologico Internazionale di Monza, che accompagna in un cammino di speranza attraverso gli occhi, il diario e la vita di Etty Hillesum (vedi qui il video).

Il secondo appuntamento è online da giovedì 2 giugno: Semira Tagliabue e Michela Zambelli, docenti e ricercatrici del Dipartimento di Psicologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, presenteranno i risultati della ricerca «Giovani e Covid» (vedi qui il video).

Infine, giovedì 16 giugno, Cristina Dell’Acqua, insegnante di greco e latino al Collegio San Carlo di Milano, giornalista e scrittrice, sviluppa il tema «Giovani e miti, come passare da eroi a naufraghi e ritrovare la strada di casa» (vedi qui il video).